Si tratta di Germano Mancini, comandante dei carabinieri di Scorzè in carica da un paio di mesi. Si è spento nelle scorse ore. Era in ospedale in condizioni critiche, per lui non c'è stato nulla da fare. Il suo è il primo caso di vaiolo delle scimmie diagnosticato a Cuba
Il turista italiano a Cuba contagiato dal vaiolo delle scimmie non ce l'ha fatta. L'uomo, Germano Mancini, 50 anni, comandante dei carabinieri di Scorzè in carica da un paio di mesi, è morto nelle scorse ore. Era in ospedale in condizioni critiche, per lui non c'è stato nulla da fare. Il suo è il primo caso di vaiolo delle scimmie diagnosticato a Cuba.
La conferma della morte
Il carabiniere si trovava in vacanza a Cuba per il periodo di Ferragosto. Originario di Pescara, risiedeva a Noale. "Confermiamo il decesso, ma non sappiamo ancora nulla sulle cause - ha detto Emanuele Spiller, comandante reparto operativo carabinieri di Venezia - aspettiamo che l'Ambasciata ci faccia sapere qualcosa in più. Noi sappiamo che era in vacanza con degli amici e poi ha cominciato a stare male".
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Il comunicato
Secondo il Ministero della salute pubblica cubano, le condizioni del paziente "si sono rapidamente evolute verso la gravità, essendo in condizioni critiche instabili dal 18 agosto". L'uomo è morto nel pomeriggio del 21. Il rapporto dell'autopsia eseguita sul 50enne presso l'Istituto di medicina legale "ha mostrato la sepsi dovuta a broncopolmonite causata da un germe non specificato e danni multipli d'organo come causa della morte".