Cinema, è morto l'attore Paul Sorvino: recitò in "Quei bravi ragazzi"

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Famoso per il ruolo del mafioso Cicero nella pellicola di Martin Scorsese, in oltre 50 anni di carriera l'attore italo americano ha spesso interpretato il ruolo del poliziotto o del gangster. Aveva 83 anni

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Lutto nel mondo del cinema: è morto a 83 anni in Indiana l'attore Paul Sorvino, celebre per ruoli come quello del mafioso Paulie Cicero in 'Quei Bravi Ragazzi' e del sergente Phil Cerretta in 'Law & Order'. Lo fa sapere la moglie, Dee Dee Sorvino, in una nota. Lo ha annunciato la moglie Dee Dee, dicendo che è deceduto per cause naturali, sebbene avesse anche sofferto di diabete di tipo 2.


Il ruolo del gangaster

In oltre cinquant'anni di carriera, Sorvino, nato a Brooklyn nel 1939  da genitori italiani (il padre di Napoli, la madre della provincia di Campobasso), ha interpretato spesso il ruolo del poliziotto o del gangster italoamericano. Tra le decine di pellicole dove è apparso si possono citare inoltre 'Reds' di Warren Beatty, Cruising' di William Friedkin e 'Nixon' di Oliver Stone, dove veste i panni dell'ex segretario di Stato, Henry Kissinger. Figlio di un operaio tessile e di un'insegnante di piano, Sorvino frequentò l'accademia di Arte Drammatica a New York e fece il debutto a Broadway nel 1964 con 'Bajour'. Nel 1970 arrivò l'esordio sul grande schermo con 'Senza un filo di classe' di Carl Reiner. Aveva tre figli, due dei quali attori, Mira e Michael. "I nostri cuori sono spezzati, non ci sarà mai un altro Paul Sorvino, è stato l'amore della mia vita e uno dei più grandi artisti che abbia mai abbellito lo schermo e il palcoscenico", ha detto Dee Dee Sorvino, sua terza moglie. 

Ha recitato in oltre 160 film

Con oltre 160 tra film e titoli della tv, Paul Sorvino, era un attore veterano. Ha recitato in film come Romeo + Juliet di Baz Luhrmann, Repo! The Genetic Opera. Ha anche recitato in una stagione di "Law & Order" nel ruolo del sergente della polizia di New York Phil Cerreta. E in tanti ruoli televisivi come la prima stagione nel '76 delle Strade di San Francisco e più di recente in Godfather of Harlem.  Ha avuto una carriera anche italiana: Giovanni Veronesi lo aveva voluto in Streghe da Nord, Renzo Martinelli in Carnera - The Walking Mountain, Giulio Base nei film tv con Terence Hil 'Doc West', Salvatore Samperi in L'onore e il rispetto.

Le minacce a Weinstein 

Quando nel dicembre 2017, Mira Sorvino disse che Harvey Weinstein aveva danneggiato la sua carriera dopo aver rifiutato alcune delle sue avances, il padre Paul, intervistato da Tmz in pieno #MeToo, dise che lo avrebbe ucciso se si fossero mai incontrati. "Se lo incontro per strada... dovrebbe sperare che finisca in galera, perché se ci imbattiamo, penso che in qualche modo sarà sdraiato sul pavimento, magicamente", ha detto Sorvino. Prima di diventare attore, Sorvino è stato cantante d'opera di formazione classica: a 18 anni, volendo diventare, cantante studio' all'American Musical and Dramatic Academy. Il suo primo ruolo cinematografico è stato Senza un filo di classe di Carl Reiner, e in seguito ha ottenuto il plauso come protagonista sia della versione di Broadway che dell'adattamento cinematografico di "Quella stagione del campionato". Sorvino fu anche un abile scultore, lavorando principalmente con il bronzo e creando modelli ispirati alle figure greche. Nel 2006, ha presentato alcune delle sue opere al Boca Raton Museum of Art e nel 2017 Page Six aveva riferito di essere in trattative per essere incaricato di creare sculture in bronzo sia di Prince che di Whitney Houston. 

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