Il presidente russo ha definito “un crimine contro l’umanità” le azioni ucraine nella regione del Donbass. La Russia – ha aggiunto Putin – “ è aperta al dialogo sulla stabilità strategica mondiale, il disarmo e il commercio”
"Le azioni di Kiev nel Donbass sono un genocidio", ha detto il presidente russo Vladimir Putin e possono essere definite come “crimine contro l'umanità". Le dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia russa Tass.
“Russia aperta al dialogo”
Putin ha assicurato che la Russia è aperta al dialogo sulla stabilità strategica e il disarmo. Mosca – ha aggiunto -"cercherà di rendere il mondo più democratico". Il presidente russo ha poi denunciato "i Paesi che difendendo la propria esclusività violano i diritti al loro interno" e i "tentativi di sostituire la legge con i diktat", affermando di essere "in disaccordo con l'opinione secondo cui le leggi internazionali esistenti andrebbero cancellate". "L'ordine mondiale multipolare si sta evolvendo in senso globale - ha concluso - e il processo non può essere invertito".