
Russia, a Mosca apre il nuovo fast food che sostituisce McDonald’s. FOTO
La catena statunitense ha abbandonato il Paese dopo l’invasione dell’Ucraina, e i suoi ristoranti sono stati acquisiti dalla società Sistema Pbo e ribattezzati "Vkousno i totchka", cioè "Delizioso e basta". Oggi ha riaperto il primo punto vendita nella capitale

Tra le tante aziende occidentali ad aver abbandonato la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina e le sanzioni imposte contro Mosca, c’è anche McDonald’s. I ristoranti della catena di fast food sono stati acquisiti dalla società Sistema Pbo e ribattezzati "Vkousno i totchka", cioè "Delizioso e basta". E oggi il primo di questi punti vendita ha riaperto a Mosca
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Nella giornata della Festa nazionale della Federazione, la nuova proprietà della catena di fast food - la cui apertura negli Anni '90 segnò il nuovo corso del Paese che guardava a Occidente - ha inaugurato il ristorante storico di Piazza Pushkin, dove si sono radunate decine di persone
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Domani, secondo quanto dichiarato dal direttore generale del nuovo gruppo Oleg Paroyev, apriranno altri 50 ristoranti e poi dai 50 ai 100 ogni settimana
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McDonald's aveva annunciato il 16 maggio la sua uscita dalla Russia, a seguito dell’invasione dell’Ucraina e delle sanzioni occidentali imposte contro il Paese. Successivamente, gli 850 ristoranti della catena nella Federazione sono stati venduti al concessionario Aleksander Govor (in foto), che gestiva già 25 ristoranti della catena in Siberia

"Sono ambizioso e non ho intenzione solo di riaprire gli 850 ristoranti, ma di svilupparne di nuovi", ha annunciato Govor. La nuova compagnia ha assicurato che gli ex dipendenti di McDonald's in Russia manterranno il loro lavoro

L’apertura del primo punto vendita di McDonald's in Russia nel 1990, avvenuta a Mosca in Piazza Pushkin, era stato uno dei simboli più noti della fine della Guerra Fredda e dell’apertura del Paese all’Occidente

I ristoranti di McDonald's in Russia - con 62 mila dipendenti totali - rappresentavano circa il 9% del fatturato del gruppo statunitense