
Tempesta di sabbia in Iraq, 2 mila persone in ospedale per problemi respiratori
La polvere portata dal vento ha ridotto la visibilità e colorato di arancione i cieli della Capitale. Scuole e aeroporti chiusi con centinaia di persone ricoverate in ospedale. I voli all'aeroporto internazionale di Baghdad sono ripresi dopo lo stop di alcune ore dovuto alla scarsa visibilità. Lo stesso è accaduto all'aeroporto di Najaf e a quello di Al-Sulaymaniyah

Uno strato di sabbia arancione ha ricoperto la capitale irachena Baghdad. Dalla città arrivano immagini impressionanti così come da altre città del Paese, in particolare da Nassiriya

I dati diffusi dal ministero della Salute e riportati da Shafaq News parlano di oltre 2mila ricoveri legati a problemi alle via aeree respiratorie

Gli aeroporti e gli uffici governativi sono rimasti chiusi per la tempesta e sospesi gli esami nelle scuole e nelle università

Nel 2016 il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep) aveva previsto che l'Iraq potrebbe assistere a 300 eventi di questo tipo in un anno, entro il 2026