Razzo cinese in caduta è rientrato in atmosfera sull'Oceano Indiano

Mondo

E' rientrato nell'Oceano Indiano, in un'area vicina alle Isole Maldive. L'eventualità che il razzo cadesse sull'Italia, di per sé molto remota, era già stata progressivamente ridotta nel corso della notte, quando era rimasta una sola, possibile traiettoria di caduta che avrebbe coinvolto Sardegna, Calabria e Sicilia

Il razzo cinese che si temeva potesse cadere sul territorio italiano è rientrato nell'Oceano Indiano, in un'area vicina alle Isole Maldive. A comunicarlo è stata l'Agenzia Spaziale Cinese ma già in precedenza la Protezione Civile, sulla base dei dati forniti dall'Agenzia Spaziale Italiana, aveva escluso che il lanciatore cinese potesse finire in Italia. Di conseguenza, è stato chiuso il Comitato Operativo che era stato attivato per seguire l'evolversi della situazione.

In Italia

L'eventualità che il razzo cadesse sull'Italia, di per sé molto remota, era già stata progressivamente ridotta nel corso della notte, quando era rimasta una sola, possibile traiettoria di caduta che avrebbe coinvolto Sardegna, Calabria e Sicilia: ma appunto anche questa evenienza è stata esclusa, prima dai tecnici della Protezione Civile e quindi, definitivamente, dalla notizia della caduta nell'Oceano Indiano. 

I detriti

Sono in caduta nell'Oceano Indiano, vicino alle isole Maldive, i detriti del secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia: gran parte del relitto di 18 tonnellate si è disintegrata al contatto con l'atmosfera, poco dopo le 4 del mattino ora italiana. Lo ha reso noto l'ufficio per il volo umano dell'agenzia spaziale cinese Cnsa. Gli esperti avevano avvertito del pericolo per il  possibile impatto sulla Terra della sezione principale del veicolo di lancio lunga 30 metri, Il velivolo Long March 5B aveva portato il modulo centrale Tianhe (Heavenly Harmony) nello spazio giovedì scorso. 

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