Impeachment, due avvocati di Trump lasciano: il Tycoon ancora senza difesa legale

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Valentina Clemente

A una settimana dall’inizio del processo per impeachment a Donald Trump, due dei migliori avvocati scelti dal Tycoon per la sua difesa hanno abbandonato l'incarico. Il motivo? Sembra che l'ex Presidente fosse più interessato al tema "sono stato derubato della vittoria alle elezioni" rispetto all'accusa di istigazione all'insurrezione, a seguito dei fatti del 6 gennaio. I legali, non condividendo la sua posizione, hanno abbandonato la causa. E Trump, ora, deve trovarne di nuovi

Gli avvocati Bowers e Barbier lasciano l'incarico: non difenderanno Trump

Il secondo processo di impeachment per l’ex presidente Donald Trump inizierà il 9 febbraio e, a una settimana da questo importantissimo appuntamento, il Tycoon non ha più l’avvocato più importante del suo team di difesa. O meglio: due legali hanno lasciato l'incarico.

Butch Bowers, avvocato della Carolina del Sud che avrebbe dovuto svolgere un ruolo importante nel processo al Senato contro l'ex presidente, ora non è più parte del Magic Team. Anche Deborah Barbier, un altro legale della Carolina del Sud, non lo sarà. Una fonte vicina ai due ha definito la loro scelta “personale” e detto che i nomi dei nuovi avvocati che affiancheranno Donald Trump verranno annunciati a breve.

Il motivo dell'addio

Secondo la CNN anche un terzo membro del potenziale team legale di Trump, Josh Howard, avrebbe abbandonato l'incarico.

Perché?  Gli avvocati scelti avevano inizialmente previsto di focalizzare la loro strategia difenziva sulla costituzionalità del procedimento e sulla definizione di "istigazione all'insurrezione", di cui l'ex Presidente è accusato per i fatti del 6 gennaio. Donald Trump, invece, voleva che i legali si concentrassero più sulla frode elettorale da lui subìta a novembre 2020. A questa richiesta, Bowers e Barbier hanno detto no e hanno lasciato l'incarico.

Trump (ancora) senza avvocati

Ora Trump sta riscontrando molte difficoltà nel trovare assistenza legale per il suo secondo impeachment: alcuni degli avvocati che hanno lavorato al primo processo hanno riferito che non avrebbero fatto lo stesso in questa seconda occasione.

In una recente dichiarazione, il portavoce di Trump Jason Miller non ha parlato dell’incertezza che, di fatto, c’è intorno al team legale. Piuttosto, si è scagliato contro l'impeachment stesso, sottolineando che la maggioranza dei repubblicani al Senato sostiene che condannare un ex presidente è un atto incostituzionale - una tesi che, però, non trova sostegno in molti esperti.

Per condannare l'ex Presidente sono necessari due terzi del Senato: una soglia che potrebbe non essere raggiunta. Ma per esserne certi, è necessario attendere il 9 febbraio.

 

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