Il tifone Haishen arriva in Corea del Sud. In Giappone milioni di evacuati. FOTO
Il ciclone ha toccato terra a Ulsan e quasi 5mila famiglie sono senza energia elettrica sulla punta meridionale della penisola, inclusa l'isola turistica di Jeju. Secondo un funzionario della KMA il tifone dovrebbe indebolitrsi. In Giappone Haishen ha colpito soprattutto la fascia sud occidentale: un ordine di evacuazione che riguarda 1,6 milioni di persone è stato emesso nelle prefetture di Fukuoka, Saga, Nagasaki, Kumamoto, Oita e Kagoshima
Dopo aver colpito il Giappone con forti venti e causando l’evacuazione, secondo la Bbc, di circa 8 milioni di persone, il tifone Haishen ha toccato terra a Ulsan, in Corea del Sud
Tifone Haishen, venti e piogge record in Giappone. VIDEOOltre 300 voli sono stati cancellati e alcuni treni sospesi
Dispersa in Giappone una nave cargo colpita da un tifoneSecondo Reuters, i venti forti hanno già interrotto l'energia elettrica a quasi 5.000 famiglie sulla punta meridionale della penisola coreana, inclusa l'isola turistica di Jeju
Cosa sono e come si formano i tifoniPer Jeju e altre zone meridionali della Corea del Sud, come la provincia di Gyeongsang, è stato emesso un allarme tifone
Tuttavia un funzionario della KMA ha detto a Yonhap News che probabilmente il tifone si sarebbe indebolito al suo passaggio
In Giappone il tifone Haishen ha colpito soprattutto la fascia sud occidentale, nella regione del Kyushu, dove rimane elevato il livello di allerta. (Nella foto il tifone in Corea del Sud)
Un ordine di evacuazione che riguarda 1,6 milioni di persone è stato emesso nelle prefetture di Fukuoka, Saga, Nagasaki, Kumamoto, Oita e Kagoshima. (Nella foto il tifone in Corea del Sud)
Alle 9 del mattino ora locale (le 2 della notte in Italia) il tifone si trovava a 110 chilometri a nord della città di Tsushima, nella prefettura di Nagasaki, con forti precipitazioni e venti fino a 155 km orari. (Nella foto il tifone in Corea del Sud)
Nell'intera regione fino ad ora sono stati segnalati 32 casi di persone ferite a causa di eventi riconducibili al maltempo estremo, mentre si registrano alcuni casi in cui i centri di raccolta per gli sfollati hanno dovuto rifiutare l'accoglienza per ottemperare alle disposizioni anti Covid-19 sul distanziamento sociale. (Nella foto il tifone in Corea del Sud)