Il leader di Pyongyang ha presieduto una riunione in cui si è discusso delle azioni per fronteggiare il Covid-19 e l’arrivo del tifone Bavi. Nei giorni scorsi un ex diplomatico sudcoreano aveva detto ai media di Seul che il dittatore nordcoreano era in coma
Il leader nordcoreano Kim Jong-un fuga i dubbi sulle sue condizioni di salute, alimentati da alcune notizie diffuse nei giorni scorsi da alcune fonti sudcoreane, e ritorna sui media statali per una riunione del Politburo allargato, presieduto per fronteggiare il Covid-19 e arrivo del potente tifone Bavi.
La riunione sul Covid-19 e sul tifone Bavi
Kim Jong-un ha guidato martedì 25 agosto la riunione valutando "le lacune nel lavoro antiepidemico sul virus maligno" e discutendo le misure d'emergenza "per prevenire danni a raccolti o vittime" del tifone atteso in settimana. Lo ha riferito la Kcna, l’agenzia di stampa pubblica della Corea del Nord, che ha diffuso anche alcune foto in cui si rivede il leader di Pyongyang.
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Le voci sulle gravi condizioni di salute
Nei giorni scorsi, per l'ennesima volta, si erano diffuse voci su Kim in gravi condizioni di salute. L'ex diplomatico sudcoreano, Chang Song-min, aveva dichiarato ai media di Seul che Kim era in coma e il suo potere era passato nelle mani della sorella Kim Yo-jong. La National intelligence agency di Seul tuttavia non aveva confermato la notizia.