L’ex First Lady ha spiegato che alla base del suo stato di salute ci sarebbero gli effetti della pandemia di coronavirus, ma anche la questione razziale e la gestione "ipocrita" dell'amministrazione Trump
Michelle Obama soffre di una lieve forma di depressione. Lo ha rivelato la stessa ex First Lady americana durante il secondo episodio del suo podcast in onda su Spotify, "The Michelle Obama Podcast". Secondo la 56enne le cause del suo stato di salute sarebbero gli effetti della pandemia di coronavirus, ma anche le tensioni razziali negli Stati Uniti e "l'ipocrisia" dell'amministrazione Trump.
Insonnia e un senso di pesantezza
Nel podcast Michelle Obama, ragionando con l'editorialista del Washington Post Michelle Norris, rende un'immagine inedita di sé. L'ex First Lady ha spiegato che la lieve forma di depressione ha ripercussioni sul sonno, portandola a svegliarsi di notte "preoccupata di qualcosa" e creandole "una pesantezza addosso". La 56enne ha spiegato di avere anche difficoltà a seguire il suo programma di esercizi. "A volte resto ferma per giorni. È colpa degli alti e bassi emotivi che a volte ti fanno arrendere", spiega.
La questione razziale
"So di avere a che fare con una qualche forma di leggera depressione - ha rivelato nel podcast - non solo a causa della quarantena, ma anche per la lotta razziale". "Vedere questa amministrazione, la sua ipocrisia, giorno dopo giorno, è demoralizzante", ha aggiunto. Per Michelle Obama, infatti, "svegliarsi e vedere che la questione razziale continua ad essere una piaga di questo Paese, svegliarsi e vedere che ancora una volta un afroamericano, o un'afroamericana, viene in un modo o nell'altro disumanizzato, ferito, ucciso, o falsamente accusato di qualcosa è estenuante, sfibrante".
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