La deputata democratica parla senza mezzi termini delle offese subite dal collega: “Mi ha definita, e lo cito: ‘fucking bitch’”. Poi rivolge al repubblicano parole durissime: “Si può essere uomini potenti e aggredire le donne. Avere figlie e aggredire le donne, senza rimorso. Avere una moglie e aggredire le donne. Farsi delle foto e proiettare l’immagine di uomo di famiglia, e aggredire le donne, senza rimorso, e con un senso di impunità. Succede ogni giorno in questo Paese”
“Mi ha definita, e lo cito: ‘fucking bitch’”. La deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez parla nell’aula del Congresso senza mezzi termini. Affronta così il collega repubblicano della Florida Ted Yoho che le aveva rivolto diversi insulti espliciti per aver attribuito l’escalation dei crimini a New York a povertà e disoccupazione. Diversi giornalisti avrebbero sentito quegli insulti rivolti alla deputata di fronte a Capitol Hill. Il video del discorso di replica di Ocasio-Cortez è diventato subito virale sui social.
"Si può essere uomini potenti e aggredire le donne"
Inizialmente la deputata aveva scelto di rispondere sui social usando l’ironia: un post su Twitter e una story su Instagram, e sotto una colonna sonora di un brano hip-hop intitolato “Bitch Boss”. Ma dopo che Yoho non ha ritenuto di scusarsi, negando l’accaduto, Ocasio-Cortez ha deciso di fargli sentire le sue parole direttamente in Aula: “Si può essere uomini potenti e aggredire le donne. Avere figlie e aggredire le donne, senza rimorso. Avere una moglie e aggredire le donne. Farsi delle foto e proiettare l’immagine di uomo di famiglia, e aggredire le donne, senza rimorso, e con un senso di impunità. Succede ogni giorno in questo Paese”, ha detto la politica dem.
"I miei genitori non mi hanno educata per accettare questi abusi"
“Anch’io — ha aggiunto la deputata — sono la figlia di qualcuno. Per fortuna mio padre non è qui a vedere come il signor Yoho ha trattato sua figlia. Mia madre ha dovuto vederlo in tv. Sono qui perché devo dimostrare ai miei genitori che sono figlia loro, e che non mi hanno educata ad accettare abusi dagli uomini”. Dopo di lei anche altre deputate hanno preso parola e hanno deciso di condividere storie di maltrattamenti e abusi. Il video del discorso su Twitter ha in poco tempo oltrepassato i 10milioni di visualizzazioni.