
Coronavirus, si teme una nuova ondata: le nuove linee guida dell'Ue. FOTO
La Commissione europea ha pubblicato un documento con le direttive che servono a prevenire ed eventualmente fronteggiare una nuova diffusione di massa del Covid-19. Tra le misure troviamo una maggiore copertura dei test, tracciabilità dei contatti, miglioramento della sorveglianza, maggiore accesso ai servizi medici ma anche all'interoperabilità delle app per il tracciamento oltre i confini nazionali

Maggiore copertura dei test, tracciabilità dei contatti, miglioramento della sorveglianza, maggiore accesso ai servizi medici: queste le nuove linee guida dettate dall'Ue che si prepara a una possibile nuova ondata di coronavirus
Gli aggiornamenti live sul coronavirus
È stata la Commissione europea a ufficializzare e pubblicare il documento con una serie di misure che dovranno prevenire ed eventualmente fronteggiare una seconda ondata di contagi. Sono diverse le aree coinvolte dalle linee guida: si va da quella prettamente medico-scientifica a quella economica
Il documento della Commissione Europea
Da luglio a settembre saranno eseguite prove a livello nazionale per la verifica del tracciamento dei contatti. Saranno anche valutate le capacità di individuare i nuovi focolai. Le prove potrebbero in seguito essere effettuate a livello locale e in settori mirati come macelli, scuole e case residenziali e in altre aree di attività
Lo speciale Coronavirus
Per quanto riguarda il tracciamento dei possibili contagiati, si pensa all'interoperabilità delle app oltre i confini nazionali. Allo stesso modo, verrà sviluppato un sistema digitale e comune agli Stati membri di moduli di localizzazione per i settori di trasporto più rilevanti

Diverse le disposizioni che riguardano la sorveglianza della salute pubblica. Tra queste una nuova guida per indagini specifiche sull'epidemia, una campagna di campionamento nelle acque reflue per tracciare la presenza del virus nelle acque urbane e la condivisione a livello Ue di dati clinici, epidemiologici e virologici attraverso la piattaforma EU COVID-19

Per quanto riguarda invece la fornitura di dispositivi di protezione individuale, medicinali e dispositivi medici, l’obiettivo è quello di preservare la libera circolazione delle merci, in particolare quelle essenziali come le forniture mediche all'interno dell'Ue

Si punta inoltra a una strategia comune per lo sviluppo e la diffusione di un vaccino: la Commissione stipulerà accordi con singoli produttori di vaccini per conto degli Stati membri, con il diritto di acquistare i vaccini garantiti dagli Accordi di acquisto anticipato

Nei prossimi mesi verrà anche tracciata una panoramica dei bisogni di forniture mediche a livello nazionale. Saranno individuate le capacità di produzione e le scorte di attrezzature essenziali, e verrà inoltre pubblicata una mappa che traccia la capacità di produzione flessibile in rapporto alla possibilità di conversione

Tra le linee guida c'è anche quella che vede il supporto di un approccio coordinato all’interno dell’Ue per la pianificazione e implementazione di studi clinici sul Covid-19 in larga scala tra gli Stati membri

Verranno stipulati nuovi contratti per la fornitura di ventilatori, attrezzature da laboratorio e medicinali per la terapia intensiva

L'Ue punta inoltre a finanziare e organizzare il trasporto di personale medico tra Stati membri e trasferimento di pazienti sempre tra Stati membri e Paesi terzi

Verranno introdotte nuove linee guida per l'ottimizzazione dello spazio ospedaliero, incluso quello in cui i pazienti vengono isolati. Nuove disposizioni anche per la dimissione di pazienti guariti clinicamente ma ancora positivi

Verrà istituita una rete europea online per lo sviluppo e la formazione di moduli sul Covid-19 rivolti agli operatori sanitari. Ciò include corsi di formazione e informazioni pratiche, come l'indossare e togliere l'equipaggiamento protettivo personale

Sarà necessario anche lo scambio tempestivo di informazioni tra gli Stati membri sull'efficacia di misure ed eventuali nuove misure introdotte per rispondere alle nuove epidemie

Verrà istituito un sito web e un database di immissione dei dati, che saranno ospitati dal CCR con il contributo di ciascun Paese che renderà disponibili le informazioni sull'uso della modulistica, la valutazione del rischio e il monitoraggio della situazione negli Stati membri

Tra gli obiettivi c'è quello di progettare e implementare test specifici e nuove strategie per gruppi e contesti considerati vulnerabili

La Commissione punta a condividere le migliori pratiche a supporto della prevenzione, così come nuovi test per il Covid-19 nei confronti di gruppi socialmente deboli ed emarginati e vulnerabili dal punto di vista medico. Da qui, anche la condivisione delle migliori pratiche e la fornitura di assistenza per la salute mentale e il supporto psicosociale per soggetti più deboli

Saranno avviati corsi specifici di formazione online con il personale in prima linea che lavora con gruppi vulnerabili

Per evitare crisi, sarà necessario aumentare la copertura della vaccinazione antinfluenzale. Per questo motivo, gli Stati membri dovrebbero considerare l'anticipazione della vaccinazione, nuove campagne e l'ampliamento dei gruppi target

A tal proposito verrà considerato un orientamento scientifico per la vaccinazione stagionale contro l’influenza in un contesto di epidemia di Covid-19

Sarà fondamentale la condivisione delle migliori pratiche nei programmi nazionali di immunizzazione dell'influenza e l’aumento della copertura vaccinale attraverso una sensibilizzazione mirata con campagne nei luoghi di lavoro. Allo stesso modo verranno istituite nuove linee guida per la gestione clinica e il protocollo di trattamento mirati alla diagnosi differenziale e gestione dell'influenza e Covid-19