In una puntata del 1993 ("Marge in catene") un misterioso morbo, ma proveniente dal Giappone e non dalla Cina, si propaga a Springfield e in tutti gli USA. Similitudini notevoli con la realtà attuale, come spesso è successo nella serie a cartoni di Matt Groening
I Simpson, la fortunata serie a cartoni creata da Matt Groening a cavallo tra anni ’80 e ’90, grazie alle intuizioni e alla fantasia del suo autore ha spesso "anticipato" fenomeni di costume o eventi di cronaca, da invenzioni come l’Ipod a fatti storici come l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Stavolta tocca al virus proveniente dall'Oriente. Si tratta di un generico morbo, ma le similitudini dell’episodio “Marge in catene” del 1993 con i fatti degli ultimi giorni sono davvero notevoli, anche se si diffonde in maniera diversa.
Il misterioso virus si propaga a Springfield
In questa puntata (la n.21 della quarta stagione) il racconto parte da un elettrodomestico abbastanza superfluo che però tutti i cittadini di Springlfield comprano, spinti da una televendita ingannevole. Si tratta di uno spremiagrumi realizzato in Giappone (non quindi in Cina): proprio in quella fabbrica un operaio sta cercando di tenere nascosta l’influenza ai suoi capi, ma finisce per tossire all’interno delle scatole che vengono sigillate e spedite verso gli Stati Uniti. Insomma, in questo modo il misterioso virus proveniente dall’estremo Oriente si propaga in USA, creando una vera psicosi, alimentata dai mass-media che parlano di “influenza Osaka”.
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