Virus cinese, sale a 26 il bilancio dei morti. Decine le città isolate in Cina. "Presto per dichiarare l'emergenza globale"- dice l'Oms. Forti dubbi sull'origine del passaggio dai serpenti. Preoccupa una donna a Parma, ma i primi esami escludono il virus
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La donna ricoverata all'ospedale Maggiore di Parma per un caso sospetto di nuovo coronavirus, secondo quanto appreso, avrebbe fatto parte a Wuhan, in Cina, del tour dello stesso gruppo di artisti della paziente in ospedale a Bari, che è risultata oggi non contagiata dal coronavirus
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Cosa sappiamo finora del virus: il nome scientifico è "2019-NCOV", focolaio la città di Wuhan, Cina.
Bilancio al momento: 26 morti (2 al di fuori della zona considerata epicentro) su 897 contagiati.
Origine: i pipistrelli o i serpenti, ma la ricerca continua.
Sintomi: febbre, raffreddore, difficoltà respiratorie.
Cure: non c'è vaccino, ci sono antivirali e antibiotici.
Città in quarantena: almeno dieci, 41 milioni di abitanti in isolamento (controlli nelle metropolitane) (FOTO).
Bilancio al momento: 26 morti (2 al di fuori della zona considerata epicentro) su 897 contagiati.
Origine: i pipistrelli o i serpenti, ma la ricerca continua.
Sintomi: febbre, raffreddore, difficoltà respiratorie.
Cure: non c'è vaccino, ci sono antivirali e antibiotici.
Città in quarantena: almeno dieci, 41 milioni di abitanti in isolamento (controlli nelle metropolitane) (FOTO).
In Europa: due casi confermati in Francia
In Italia: rientra un caso sospetto a Parma. Al momento nessun allarme (dottor Ippolito, Ospedale Spallanzani)
(COSA SAPPIAMO DEL VIRUS - QUALI SONO I SINTOMI - GLI SCIENZIATI: TRASMESSO DAI SERPENTI)
(COSA SAPPIAMO DEL VIRUS - QUALI SONO I SINTOMI - GLI SCIENZIATI: TRASMESSO DAI SERPENTI)
Il ministro francese: "Probabili altri casi in Europa"
"E' probabile che ci siano altri casi in Europa" del coronavirus cinese. Lo ha affermato il ministro della Sanità francese, Agne's Buzyn, in una conferenza stampa nella quale ha confermato l'accertamento di due casi in Francia. "E' un incendio e bisogna circoscriverlo" ha aggiunto
secondo quanto riporta Le Figaro.
secondo quanto riporta Le Figaro.
Ministro francese: "I due casi a Parigi e Bordeaux"
Il ministro della Sanità francese, Agnes Buzyn, ha confermato che due casi di coronavirus cinese sono stati accertati oggi in Francia, a Parigi e a Bordeaux. Lo riferisce Le Figaro. In particolare, "il paziente di Bordeaux ha 48 anni, tornava dalla Cina ed era passato per la città di Wuhan. Ha lamentato i sintomi ieri, 23 gennaio", ha riferito il ministro. Il paziente "è ospedalizzato da ieri a Bordeaux, in una camera isolata. E' stato in contatto con una decina di persone dal suo arrivo in Francia". L'uomo, di origine cinese, risiede nel dipartimento della Gironda ed era andato a Wuhan per ragioni di lavoro.
Circa il paziente contagiato dal coronavirus a Parigi, e che si trova ricoverato all'ospedale Bichat, si hanno al momento minori dettagli: "Sappiamo che questa persona ha fatto un viaggio in Cina, ma non sappiamo se abbia soggiornato a Wuhan", ha riferito ancora il ministro della Sanità.
Due casi confermati in Francia
Due casi di coronavirus confermati in Francia: sono i primi in Europa. Lo annuncia il governo francese.
Prime analisi donna Parma: influenza tipo B
Nella paziente ricoverata a Parma per sospetto caso di coronavirus cinese è emersa la presenza del virus influenzale di tipo B. E' l'esito dei primi accertamenti effettuati presso il laboratorio dell'istituto di Igiene dell'Università di Parma su tampone orofaringeo della donna. Si attendono comunque ulteriori accertamenti da parte dei laboratori di riferimento per escludere la presenza di coronavirus.
Pazienti di Parma e Bari hanno viaggiato assieme nello stesso tour di artisti
La donna ricoverata all'ospedale Maggiore di Parma per un caso sospetto di nuovo coronavirus, secondo quanto appreso, avrebbe fatto parte a Wuhan, in Cina, del tour dello stesso gruppo di artisti della paziente in ospedale a Bari, che è risultata oggi non contagiata dal coronavirus
Caso sospetto a Parma, 'la paziente sta bene'
La paziente parmense caso sospetto di nuovo coronavirus "sta bene". Lo dice Carlo Calzetti, infettivologo dell'Ospedale Maggiore di Parma. Considerando la sua anamnesi, precisa il medico, al momento si trova "in isolamento respiratorio prudenziale". "Già oggi però è sfebbrata - sottolinea Calzetti - ed è in miglioramento". Tornata qualche giorno fa da Wuahn, la donna, un'italiana residente nel Parmense di mezza eta', si è recata oggi nel primo pomeriggio al pronto soccorso dell'ospedale parmigiano su indicazione del medico di base al quale si era rivolta accusando sintomi simili a quelli influenzali, ovvero febbre e infezione delle vie aeree. Non risultano, ha detto Calzetti, altre persone che siano state in contatto con la donna e che abbiano al momento sintomi analoghi. I dati del caso sono stati inviati allo Spallanzani di Roma e al Sant'Orsola di Bologna. "Sapremo se si tratta di coronavirus probabilmente in un paio di giorni", ha detto Calzetti. Attivate in via precauzionale le stesse procedure adottate anni fa per la Sars
Cinque casi sospetti in Messico
Sono cinque le persone sotto osservazione in Messico, sottoposte a specifiche analisi per rilevare l'eventuale contagio da coronavirus. Lo riferisce la tv Milenio. La Direzione generale di epidemiologia messicana, per la tv, ha annunciato che l'ultimo caso localizzato è quello di una donna di 28 anni, che risiede a Città del Messico, e che presenta sintomi sospetti dal 19 gennaio, quando è rientrata da un viaggio a Wuhan. Gli altri casi riguardano un uomo, una donna e una bambina, di 42, 37 e due anni, a Tepatitlan e di un uomo di 31 anni in quello di Morelia
Pechino, aumentano casi, chiusa Muraglia
Ippolito: caso Bari non era da coronavirus
Il test per verificare se la paziente in ospedale a Bari fosse stata contagiata dal coronavirus cinese è risultato negativo: la conferma è arrivata questa sera dal direttore Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma. La donna seguirà comunque nei prossimi giorni le procedure previste di ulteriori controlli, ha precisato Ippolito
Usa, aumenta sicurezza, 2000 passeggeri controllati
Aumentano le misure di sicurezza in America per prevenire un' epidemia del virus cinese, mentre più di 60 persone sono già sotto osservazione per un possibile contagio. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa hanno già sottoposto a dettagliati screening più di 2.000 passeggeri in arrivo dalla Cina. Gli esperti del governo Usa hanno anche fatto salire l'allerta sui viaggi a Wuhan al massimo livello: il 'giallo', che significa 'evitare' tutti i viaggi a meno che assolutamente necessario. Alcune scuole e aziende Usa stanno bloccando scambi con studenti o lavoratori cinesi in visita. Si stanno approntando misure particolari, come uniformi protettive, per alcuni addetti di primo intervento nell' aeroporto di Los Angeles e negli altri in cui vengono convogliati i voli dalla Cina
Caso sospetto a Parma, donna di ritorno da Wuhan
Sono state attivate dalle Aziende sanitarie di Parma tutte le procedure previste per un presunto caso di nuovo coronavirus su una donna, residente nel parmense, che di ritorno da Wuhan ha accusato lievi sintomi di infezione alle vie respiratorie. Il caso, riferiscono i sanitari, è solo sospetto. La signora in buone condizioni di salute è ricoverata nel reparto di Malattie infettive dell'Ospedale Maggiore di Parma. Come previsto in questi casi e in via del tutto precauzionale Azienda ospedaliero-universitaria e Azienda Usl di Parma hanno adottato tutte le misure stabilite dal Ministero della salute e dalle Autorità sanitarie regionali
Geraci: imparata lezione Sars, governo cinese coraggioso
L'epidemia del coronavirus non avrà conseguenze negative sui rapporti economici e commerciali italo-cinesi. Almeno per il momento. Lo afferma Michele Geraci, professore di finanza alla New York University a Shanghai, ex sottosegretario allo Sviluppo economico, esperto
di commercio estero e di Cina per la Lega. "Parlando strettamente di commercio, per i prossimi dieci giorni non succederà granché perché domani è il Capodanno cinese, il paese in gran parte è fermo per un paio di giorni ed il commercio estero ha comunque dinamiche di lungo periodo. I cinesi si sono oramai spostati nelle case di amici e parenti per festeggiare e mangiare. Da lunedì prossimo in milioni si
rimetteranno in movimento per tornare nelle città dove lavorano." Secondo Geraci l'allerta sul piano internazionale è giustificata, perché "i virus non si fermano facilmente", ma le autorità cinesi questa volta hanno preso "misure importanti e coraggiose" per affrontare la crisi
di commercio estero e di Cina per la Lega. "Parlando strettamente di commercio, per i prossimi dieci giorni non succederà granché perché domani è il Capodanno cinese, il paese in gran parte è fermo per un paio di giorni ed il commercio estero ha comunque dinamiche di lungo periodo. I cinesi si sono oramai spostati nelle case di amici e parenti per festeggiare e mangiare. Da lunedì prossimo in milioni si
rimetteranno in movimento per tornare nelle città dove lavorano." Secondo Geraci l'allerta sul piano internazionale è giustificata, perché "i virus non si fermano facilmente", ma le autorità cinesi questa volta hanno preso "misure importanti e coraggiose" per affrontare la crisi
McDonald's e Disney chiudono in alcune città cinesi
Misure drastiche per prevenire il contagio con il coronavirus sono state prese oggi in Cina dai colossi americani del fast-food McDonald's, e dell' intrattenimento, Disney. McDonald's ha chiuso i suoi ristoranti e punti vendita in cinque città cinesi e sta rafforzando i protocolli sanitari in tutti i fast-food della catena in Cina. Sbarrati sino a data da destinarsi sono i ristoranti McDonald a Wuhan, Ezhou, Huanggang, Qianjiang e Xiantao. Ossia tutte le aree in cui sono entrate in vigore le nuove restrizioni a viaggi implementate dalle autorità cinesi. Aperti invece i ristoranti dove i trasporti funzionano ancora normalmente. Quanto alla Disney, il mega-parco e il resort di Shanghai hanno anch'essi chiuso gli ingressi a tempo indeterminato, nonostante le previste celebrazioni del nuovo anno lunare. "La decisione - dice l'azienda - è in risposta alla necessità di prevenzione e controllo dell'epidemia del coronavirus". La Disney rimborserà biglietti e prenotazioni
Allarme rientrato per la 50enne barese
Confermato caso in Nepal, primo nel Sud dell'Asia
Il Nepal ha annunciato il primo caso confermato di contagio da coronavirus. Si tratta del primo nel Sud dell'Asia