È morta la cantante sudcoreana Sulli: la stella del K-pop aveva 25 anni

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La giovane è stata trovata senza vita nella sua casa a Seongnam. Dal 2009 al 2015 aveva fatto parte della girlband f(x), che ha lasciato per dedicarsi al cinema e alla carriera di solista. L'ipotesi più probabile è quella del suicidio 

La cantante e attrice Sulli, star del K-pop, il pop sudcoreano amatissimo dagli adolescenti di tutto il mondo, è morta a 25 anni. La giovane artista è stata trovata senza vita nella sua casa a Seongnam, a sud di Seul. Non rispondeva alle telefonate del suo agente che ha poi avvisato le autorità. Ancora ignote le cause del decesso. Secondo i media locali potrebbe trattarsi di suicidio. La polizia ha riferito che al momento le cause della morte non sono note, non sono state trovate tracce evidenti sul corpo e non ci sono biglietti di addio in casa. "L'indagine è in corso e non facciamo ipotesi sulla causa della morte", ha detto un funzionario delle forze dell'ordine citato dai media locali. Sulli è stata vittima in passato di cyber-bullismo. Sui social, in tanti hanno collegato la sua morte a questa esperienza traumatica.

Chi era Sulli

Sulli, nome d’arte di Choi Jin-ri, era nata il 29 marzo 1994 a Pusan, in Sud Corea. Sin da bambina ha iniziato a lavorato nel cinema, debuttando a 11 anni, ma poi si è lanciata nella carriera musicale. Nel 2009 è entrata nel gruppo tutto al femminile delle f(x), che in poco tempo è diventata una delle band più famose del panorama K-pop. Nel 2014 Sulli ha annunciato di voler interrompere la propria carriera perché travolta da numerosi attacchi di cyberbullismo. Un anno dopo ha lasciato definitivamente il gruppo per concentrarsi su altri progetti come attrice. Ha recitato in diversi film e serie tv. Sulli era anche molto attiva sui social media e recentemente aveva presentato una serie televisiva nella quale alcune celebrità discutevano delle loro esperienze vissute con gli abusi online.

Il cyber-bullismo

Sulli era stata a lungo vittima di cyber-bullismo, un trauma che aveva denunciato anche pubblicamente. Aveva apertamente affrontato anche il tema del diritto delle donne: ed è per questo impegno che era stata presa di mira da cyber-bulli con minacce e insulti. Dopo la sua morte sono stati moltissimi i commenti sui social da parte dei fan. Tanti hanno citato la sua ultima apparizione in video in cui dice: "Non sono una brutta persona. Perché dite cose cattive su di me? Cosa ho fatto per meritare questo?". Tanti fan ricordano anche che Sulli era molto legata a Jonghyun, un’altra star del K-pop che si è tolto la vita due anni fa a 27 anni.

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