Mugabe, da eroe dell’indipendenza a dittatore: fotostory dell’ex presidente dello Zimbabwe

Nel 1963 diventa segretario dell'Unione Nazionale Africana di Zimbabwe (ZANU) e, nel 1964, viene arrestato e condannato a dieci anni di carcere a causa delle sue posizioni in favore della lotta armata per ottenere l'indipendenza del paese

Nel 1976 si rifugia in Mozambico, dove assume la guida dell'ala parlamentare dello ZANU. Nello stesso anno il partito si fonde con l'Unione Popolare Africana di Zimbawe e forma il Patriotic Front

Nel 1979, dopo anni di lotta armata, iniziano i negoziati tra il PF e i leader della Rhodesia Meridionale (nella foto, Mugabe con Nelson Mandela)

Nel 1980 il Paese diventa indipendente e rinasce sotto il nome di Zimbabwe (nella foto, con Fidel Castro)

Mugabe diventa primo ministro ma, nel 1987, la carica viene abolita e lui diventa presidente (nella foto, con Margaret Thatcher)

Mugabe, nel corso degli anni, è stato accusato di repressione del consenso, corruzione, persecuzione delle minoranze etniche, appropriazione indebita degli aiuti internazionali e violazione dei diritti umani

Il suo regime è durato per quasi quarant'anni; fino al 2017, anno in cui l'esercito guida un colpo di stato (nella foto, con il Principe Carlo)

Proprio nel 2017 Mugabe aveva destituito l'attuale presidente, Emmerson Mnangagwa (allora ex vicepresidente) dalle sue mansioni

L'esercito interpreta il gesto come un modo per aprire la strada della successione alla presidenza alla moglie di Mugabe, Grace (nella foto)

I militari intervengono, occupando la sede della televisione nazionale e mettendo Mugabe agli arresti domiciliari. Mugabe perde anche la presidenza del partito (nella foto, con Xi Jinping)

Se Mugabe non si fosse fatto da parte, i militari lo avrebbero fatto cadere, avviando una procedura di impeachment a suo carico

Dopo aver trattato per evitare l'arresto e ottenere l'immunità per sé e la moglie, lascia il Paese. Molto malato, era da mesi ricoverato nell'ospedale di Singapore dove è morto il 6 settembre