Brexit, passa la mozione anti-no deal, il governo di Boris Johnson battuto

Mondo

Sconfitto al primo voto cruciale sulla legge contraria all'uscita dal Regno Unito senza accordo, promossa dal leader laburista Corbyn, il premier ha annunciato la presentazione di una mozione per tenere elezioni anticipate 

Il governo Tory di Boris Johnson è stato battuto martedì sera ai Comuni nel primo, cruciale voto sulla legge anti-no deal sottoposta dagli oppositori per cercare di obbligare il premier britannico a chiedere all'Ue un nuovo rinvio della Brexit, in mancanza d'accordo, oltre il 31 ottobre.

Il voto in aula

Con 328 voti a favore e 301 contrari, il Parlamento britannico ha approvato la calendarizzazione nell'ordine dei lavori di mercoledì 4 settembre della legge contro una Brexit senza accordo. Una legge promossa dal leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, con il sostegno dei Lib-Dem e di una pattuglia di 21 'ribelli' Tory. Alla vigilia del voto, Johnson aveva minacciato di espulsione i deputati conservatori che avessero votato insieme ai laburisti.

Johnson annuncia mozione per elezioni anticipate

"Questo voto porterà ulteriore confusione e ritardo. Corbyn si farebbe andare bene qualunque cosa proponga Bruxelles", è stata una delle prime dichiarazioni del premier Boris Johnson, che ha annunciato la presentazione di una mozione, mercoledì, per tenere elezioni anticipate: "Non voglio elezioni, l'opinione pubblica non le vuole, ma deve scegliere chi deve andare a Bruxelles per sistemare questa situazione", ha affermato.

Corbyn: "Non voterò per elezioni prima che si approvi legge anti no-deal"

Ma il leader dei laburisti Jeremy Corbyn ha annunciato di non voler sostenere una mozione per indire elezioni anticipate se prima non verrà approvata la legge che impedisce una Brexit senza accordo. Il timore è che il premier modifichi la data del voto e la rinvii a dopo il 31 ottobre, data prevista per l'uscita del Regno Unito dall'Ue.  

Proteste continue

Intanto, anche nelle ore del voto, sono continuate le proteste in tutto il Regno Unito contro la decisione del premier di sospendere il Parlamento per cinque settimane.

Mondo: I più letti