Dopo i 14 fermati del 22 novembre, la polizia locale ha annunciato di aver preso altri soggetti che potrebbero aver avuto un ruolo nel sequestro della volontaria italiana. “Siamo ottimisti”, fanno sapere le forze dell’ordine
La polizia keniana ha annunciato altri sei arresti, di cui tre di rilievo, per il sequestro di Silvia Costanza Romano (CHI È), la giovane volontaria italiana sequestrata in Kenya lo scorso 20 novembre. Le stesse forze dell’ordine hanno dichiarato un certo "ottimismo" sull'ipotesi di poter ritrovare la ragazza. A parlare dei nuovi fermi è il capo della polizia locale, Joseph Boinnet, le cui dichiarazioni sono state rilanciate da vari media, tra cui il sito dell'emittente "Capital FM".
Salgono a 20 gli arrestati
Salgono dunque a 20 gli arrestati legati al sequestro della 23enne milanese. Ieri, 22 novembre, erano stati 14 i fermi segnalati. Secondo quanto avevano confermato fonti di polizia, tutti e 14 potrebbero avere avuto contatti con il gruppo di sequestratori se non proprio esserne complici. In base a quanto riportato da La Repubblica, i residenti locali sarebbero andati alla ricerca dei possibili autori del rapimento. Alcuni dei sospetti sono stati prelevati e linciati dalla folla prima di essere presi in custodia dalle forze dell'ordine ed interrogati. La ricerca di Silvia Costanza Romano, condotta da diversi corpi della sicurezza del Kenya, sta dunque ricevendo il sostegno della popolazione, che fornendo indicazioni sta contribuendo a provare a rintracciare i suoi sequestratori, come ha detto il capo della polizia del Kenya, Joseph Boinnet.
Ministro Moavero: "Episodio terribile, seguiamo da vicino"
Sulla vicenda oggi è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Enzo Moavero: "È un episodio terribile che stiamo seguendo dall'inizio con l'unità di crisi della Farnesina. Le autorità keniote si stanno impegnando molto e noi stiamo seguendo molto, molto da vicino" la vicenda, con "l'inevitabile riserbo", ha detto.
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