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Indonesia, contadino ritrovato nel ventre di un pitone di 7 metri

Mondo
Il corpo dell'uomo è stato ritrovato dopo 24 ore di ricerche nel ventre di un pitone reticolato di 7 metri (Archivio: Getty Images)

Il corpo dell'uomo, scomparso domenica 26 marzo, sarebbe stato rinvenuto nell'addome del serpente dopo 24 ore di ricerche

Era sparito da oltre 24 ore. Lo avrebbero ritrovato senza vita all'interno del ventre di un pitone di circa 7 metri. È quanto sarebbe accaduto a un contadino della provincia di West Suwalesi, in Indonesia: una storia che ha dell'incredibile ma che sarebbe stata confermata anche da diversi media stranieri. L'allarme è scattato domenica 26 marzo, quando il giovane di 25 anni non aveva fatto ritorno a casa dopo esser uscito per andare a raccogliere la frutta nelle piantagioni in cui lavorava. Dopo un giorno di ricerche, il ritrovamento. Quando ormai non c'era più nulla da fare.

 

Trovato vestito, ma senza vita – Il corpo senza vita è stato rinvenuto all'interno del ventre di un pitone reticolato di 7 metri. Alcuni residenti del distretto di Karossa, impegnati nella ricerche del contadino, hanno trovato e catturato il serpente non lontano dalla casa della vittima nella giornata di lunedì 27 marzo. Secondo quanto riportano alcuni media, quando gli abitanti del villaggio hanno aperto il suo ventre, vi hanno trovato all'interno il cadavere del giovane integro e completamente vestito.

 

La scoperta grazie agli stivali - "Quando il serpente è stato catturato, gli stivali del contadino si vedevano chiaramente attraverso il suo stomaco" ha affermato il segretario del villaggio, Salubiro Junaidi a Straits Times. La moglie della vittima non era presente nel villaggio al momento della scomparsa ed è venuta a conoscenza del tragico evento solo attraverso le foto e i video pubblicati sui media locali.

 

Stritolato e poi ingerito - Molto probabilmente, la vittima sarebbe stata assalita da dietro perché presentava delle ferite alle spalle. Solitamente, questa tipologia di pitone che supera regolarmente i 6 metri di lunghezza, uccide le proprie prede stritolandole e causandone la morte per soffocamento o arresto cardiaco. Già nel 2013, secondo quanto riporta il Guardian, una guardia di sicurezza di un hotel a cinque stelle fu uccisa nell'isola di Bali da un esemplare di pitone reticolato con queste modalità: in quell'occasione, tuttavia, il corpo della vittima non venne poi inghiottito dal serpente.

 

Il primo caso certificato? - L'episodio di West Suwalesi potrebbe essere il primo caso certificato in cui un uomo viene mangiato da questa specie. "I pitoni reticolati si nutrono di mammiferi e animali di piccola taglia – ha affermato Mary-Ruth Low, ricercatrice dello Zoo di Singapore alla BBC - tuttavia quando crescono iniziano a cacciare anche prede più grandi". Questi animali non possono masticare il loro cibo e lo devono ingerire interamente; la loro mandibola è regolata da legamenti flessibili grazie ai quali riescono ad avvolgere anche i corpi più grandi. Nonostante questo le loro abilità predatorie, però, presentano dei limiti: solitamente, infatti, gli uomini non rientrano nel novero delle prede. "Il fattore limitante sono le scapole, perché non sono malleabili", ha aggiunto la ricercatrice.  

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