Il sovrano 76enne mette così fine a 39 anni di regno, segnati negli ultimi tempi dagli scandali. In un messaggio alla nazione ha detto: "Una nuova generazione reclama di essere protagonista". FOTO - VIDEO
Juan Carlos: "Felipe pronto per sostituirmi"- "Sono orgoglioso e grato per questi anni" ha detto Juan Carlos. Il principe delle Asturie, ha detto il re, "è pronto per sostituirmi". "Una nuova generazione reclama giustamente di essere protagonista", ha aggiunto il sovrano, ricordando la crisi economica che ha colpito duramente il paese, ma rivendicando con orgoglio tutto quello che la Spagna è stata in grado di fare.
S.M. el Rey Juan Carlos I abdica la Corona de España. http://t.co/s9vbalBzSO pic.twitter.com/YesVxDObIp
— Casa de S.M. el Rey (@CasaReal) 2 Giugno 2014
Il re ha ricordato "la trasformazione della Spagna" da lui stesso pilotata. "Desidero esprimere la mia gratitudine - ha aggiunto - al popolo spagnolo a tutte le persone che hanno incarnato il potere e le istituzioni dello stato durante il mio regno e a quanti mi hanno aiutato con generosità e lealtà a svolgere le mie funzioni". "Guidato dalla convinzione di rendere un servizio agli spagnoli e una volta che mi sono ripreso sia fisicamente che nell'attività istituzionale - ha detto ancora il re - ho deciso di porre fine al mio regno e di abdicare al trono di Spagna". Sul trono per 39 anni - Juan Carlos è re di Spagna dal 22 novembre 1975 (fotostoria). Nato a Roma nel 1938 e salito al trono nel 1975 per volere dello stesso Francisco Franco che due anni prima lo aveva nominato suo successore "a titolo di re", il sovrano per una trentina d'anni ha goduto di grande popolarità in patria, nonostante le voci ricorrenti dei suoi tradimenti nei confronti della regina Sofia.
La lettera firmata da re Juan Carlos: fotostoria
Gli scandali - Negli ultimi tempi, però, Juan Carlos è stato investito da una serie di scandali che si sono sovrapposti e in parte intrecciati con i suoi malanni fisici. A gennaio c'è stata l'incriminazione per malversazione e riciclaggio della figlia Cristina nell'ambito di uno scandalo di corruzione legato al marito Inaki Urdangarin. Ma già in precedenza c'erano stati molti episodi che avevano portato a dure critiche verso il sovrano borbonico, come la battuta di caccia all'elefante del 2012 in Botswana, nel pieno della crisi economica della Spagna, in cui Juan Carlos si era fratturato l'anca destra per una caduta e dove pare fosse accompagnato da un'amante.