Manhattan, crollo ad Harlem: 8 morti e ancora dispersi

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Sale il bilancio del cedimento di due edifici di East Harlem, a New York, causato da un'esplosione provocata da una fuga di gas. Le vittime accertate sono quattro donne e due uomini

Sono almeno 8 le vittime e diversi i dispersi per il crollo che il 12 marzo ha distrutto due edifici nel quartiere newyorkese di Harlem (le foto), tra queste quattro sono donne e due uomini. Il cedimento, che è stato innescato da un'esplosione causata ad una fuga di gas, ha causato almeno 74 feriti che sono stati ricoverati in vari ospedali della città. Ma il bilancio sembra destinato a salire perché nove persone, ha confermato l'ufficio del sindaco, risultano ancora disperse.

L'esplosione, che ha lanciato frammenti e macerie anche sui tetti di palazzi vicini, ha fatto crollare due palazzi adiacenti di 5 piani, in cui vivevano 15 famiglie. L'esplosione è avvenuta intorno alle 09:30 (le 14.30 in Italia) nel cuore del quartiere latino di Harlem, appena quindici minuti dopo che un inquilino di un palazzo vicino aveva chiamato l'azienda ConEdison per allertare del forte odore di gas nella zona. Ma non c'è stato il tempo per intervenire. Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha definito l'incidente "una tragedia della peggior specie", perché l'odore del gas era stato avvertito "ma non ci sono state indicazioni in tempo perché si potessero salvare le persone".

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