Inghilterra, scandalo Fox: Cameron difende il suo ministro

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Il titolare della Difesa è al centro di polemiche perché avrebbe mentito sul ruolo del suo amico Adam Werrity. Un blogger italiano, Nomfup, ha trovato un video che lo incastra. E il Telegraph accusa: "E' stato pagato dai contribuenti"

Crescono le pressioni attorno a Liam Fox, il ministro della Difesa britannico finito nei guai per i rapporti poco chiari con l'amico e testimone di nozze, Adam Werrity. Dopo lo scoop di un blogger italiano, Nomfup, le ultime accuse arrivano dal quotidiano Daily Telegraph secondo cui Werrity sarebbe stato retribuito con denaro dei contribuenti. Ma sullo scandalo, lunedì 10 ottobre, è intervenuto anche il primo ministro David Cameron che ha difeso l'operato del titolare della Difesa.

A Fox veniva contestato di aver portato questa estate con sé‚ l'amico, senza che questi avesse alcun ruolo ufficiale nel governo, in una visita ufficiale in Sri Lanka. Fox e Werritty avevano incontrato assieme ministri del governo di Colombo. Adam, che andava in giro distribuendo biglietti da visita con lo stemma della Camera dei Comuni e dicendo a tutti che lavorava "per l'ufficio di Fox", avrebbe accompagnato l'amico anche a Dubai quando, nel 2007, questi era ministro della difesa-ombra dell'opposizione. Lo scorso giugno poi Werritty avrebbe organizzato un incontro con uomini d'affari nell'emirato che - secondo il Guardian - potrebbe costringere Fox a deporre negli Usa in processo per ricatto.

Mentre Fox si è scusato, annunciando però che non si sarebbe dimesso, una svolta sul caso è arrivata domenica 9 ottobre quando di quella visita in Sri Lanka sono saltati fuori i video. La scoperta è stata fatta dal giornalista Filippo Sensi sulle pagine del suo sito, Nomfup, ed è finita sulle prime pagine di diversi giornali britannici, tra cui l'Observer. "Non ci sono stati grandi segreti, soffiate o contatti", ha detto il blogger al Corriere della Sera. "Occupandomi di Gran Bretagna avevo visto che il Guardian stava puntando molto su questa storia, così l'altra mattina ho cercato di capirne un po' di più, armato solo di Google e YouTube".

Un altro colpo è stato assestato dal quotidiano conservatore Daiy Telegraph che lunedì 10 ha scoperto un rapporto di tipo economico tra Fox e Werrity. La transazione, vista dal Telegraph, risale al 2005-2006 e proviene dall'ufficio di Fox, al tempo un deputato. Si tratta del pagamento della National Insurance, i contributi previdenziali pari a 690 sterline. Circostanza che dà l'appiglio al giornale per ipotizzare un rapporto di lavoro nell'anno precedente. In quel periodo Werritty era il direttore di una società chiamata Health UK.

"Poiché‚ nei confronti di Werritty non è mai stato emesso un pass di accesso al Parlamento - scrive il Telegraph - il pagamento solleva domande su che tipo di lavoro svolgesse per l'ufficio del deputato". Un portavoce di Fox ha però sottolineato che non esistono "tracce" di Werritty nei registri dell'ufficio e che ulteriori ricerche verranno condotte con "urgenza".

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