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Tensione altissima in Honduras dopo il rientro di Manuel Zelaya. Il presidente deposto con un golpe, si è rifugiato nell'ambasciata brasiliana di Tegucigalpa
Manuel Zelaya, il presidente dell'Honduras deposto dal golpe del 28 giugno scorso di Roberto Micheletti e rientrato in patria, è barricato nell'ambasciata brasiliana a Tegucigalpa grazie all'amico, il presidente del Brasile Lula che lo ha accolto. E proprio Lula da New York dove c'è l'assemblea dell'Onu, ha invitato il governo honduregno a negoziare per ristabilire la legalità. In queste ore la tensione è salita: la polizia honduregna su ordine di Micheletti ha fatto sgomberare migliaia di sostenitori di Zelaya davanti la sede dell'ambasciata brasiliana usando lacrimogeni e mezzi blindati.