Per quanto riguarda le province, a Milano i nuovi casi sono 13.650 di cui 5.152 in città. A Monza e Brianza sono 3.388; a Brescia: 2.757; a Varese 2.553, a Bergamo 2.466. Seguono Pavia con 1.807; Como con 1.341; Lodi con 1.052; Cremona con 891; Lecco con 814; Mantova con 708; Sondrio con 314.
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A fronte di 209.685 tamponi effettuati, sono 32.696 i nuovi casi di Coronavirus accertati oggi in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi pari al 15,5% (ieri 12,8%).
Intanto, arriva l'esercito nei punti tamponi di Lodi e Codogno. Mentre Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia, in questo momento registra tra il personale indispensabile circa il 12% di assenze, con soppressioni forzate di circa 100 corse al giorno su oltre 1.800 programmate nelle settimane di festività. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)
18:55 - Nuovo punto tamponi nel Varesotto di Ats e Nato
Aprirà domani, giovedì 30 dicembre, il punto tamponi in modalità "drive through" realizzato all'interno della ex Caserma dell'Aeronautica Militare di Gallarate (Varese). Il punto tamponi é stato creato per rispondere alle crescenti esigenze del territorio a seguito dell'aumento dei contagi, grazie alla collaborazione tra ATS Insubria, ASST Valle Olona e Amministrazione Comunale e i militari dell'Esercito della Caserma NATO "Ugo Mara" di Solbiate Olona (Varese) e del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. La struttura sarà gestita dai militari del Reggimento Supporto Tattico e Logistico al Comando NATO di Solbiate Olona e dal Personale di ASST Valle Olona, e sarà attiva inizialmente dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 13, con due linee tamponi, per arrivare a pieno regime entro la metà del mese di gennaio, con sei linee tamponi. Al punto tamponi possono accedere solo cittadini sintomatici, con prenotazione a cura del medico di medicina generale, ATS, o del proprio medico curante, persone che hanno concluso l'isolamento a fine Covid, sempre con prenotazione ATS, e passeggeri di rientro dall'estero, prenotati con ATS.
18:00 - In Lombardia 32.696 casi su 209.685 tamponi
A fronte di 209.685 tamponi effettuati, sono 32.696 i nuovi casi di Coronavirus accertati oggi in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi pari al 15,5% (ieri 12,8%). Sono 28 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime in regione da inizio pandemia a 35.008. I pazienti in terapia intensiva sono 191, due in meno rispetto a ieri, mentre le persone in cura negli altri reparti sono 1.831 (+133).
Per quanto riguarda le province, a Milano i nuovi casi sono 13.650 di cui 5.152 in città. A Monza e Brianza sono 3.388; a Brescia: 2.757; a Varese 2.553, a Bergamo 2.466. Seguono Pavia con 1.807; Como con 1.341; Lodi con 1.052; Cremona con 891; Lecco con 814; Mantova con 708; Sondrio con 314.
17:24 - Fontana, grazie a forze ordine per gestione emergenza
Regione Lombardia, attraverso il suo presidente, Attilio Fontana, e l'assessore regionale alla Sicurezza e Polizia Locale, Riccardo De Corato, ha inviato una lettera di auguri e ringraziamenti, per le attività svolte in particolar modo nella gestione dell'emergenza da Covid-19, a Prefetture, Questure e Comandi di Polizia locale della Lombardia. "Con la conclusione di quest'anno - hanno scritto presidente e assessore - caratterizzato come il precedente, purtroppo, dal Coronavirus, abbiamo voluto ringraziare coloro i quali hanno dato un importante contributo nella gestione dell'emergenza". "Dunque, ancora grazie alle Forze dell'ordine e agli 8.200 operatori di Polizia locale in servizio in Lombardia per l'impegno nel 2021. Uomini e donne che hanno ricoperto anche un importante ruolo sociale, divenendo punti di riferimento per la cittadinanza". "Durante la fase più acuta della pandemia - hanno concluso - Regione Lombardia si è adoperata a reperire e consegnare ai vigili dispositivi di protezione individuale. Abbiamo inoltre stanziato risorse per coprire gli straordinari degli agenti di Polizia locale".
16:38 - Casinò di Campione rinvia riapertura di Capodanno
Dopo oltre 3 anni di chiusura per fallimento, il Casinò di Campione dovrà ancora attendere la sua riapertura a causa del riacutizzarsi della pandemia. Slitta infatti l'inaugurazione prevista per ill 31 dicembre con un evento organizzato per la notte di San Silvestro e tutti gli impianti funzionanti, pronti ad accogliere la clientela, dai tavoli tradizionali con tutti i giochi già presenti in passato, alle le slot machine di ultimissima generazione appena installate. "Ogni cosa era stata prevista ma non il picco di una pandemia in grado di mettere a rischio la salute del personale e dei clienti della casa da gioco - fanno sapere dal Casinò, la più grande casa da gioco in Europa, situata nell'exclave italiana in provincia di Como - Si è voluto valorizzare l'importanza delle persone ad ogni livello e, quindi, la sostenibilità di un sistema e del suo sviluppo futuro". "Per tale ragione il consiglio di amministrazione della casa da Gioco, in accordo con l'unico socio, il Comune di Campione, ha ritenuto necessario differire l'apertura del Casinò compatibilmente con l'andamento dei contagi ma, in ogni caso, entro il 28 Gennaio 2022, epoca in cui è previsto un deciso decremento dei rischi di contagio”, conclude la nota.
16:32 - Annullata la fiera dei patroni a Brescia
Per il secondo anno consecutivo non si svolgerà a Brescia il prossimo 15 febbraio la fiera dei santi patroni Faustino e Giovita. Lo ha deciso il Comune di Brescia a causa dell'aumento dei casi di Covid. "La Giunta comunale, sentito il parere della Polizia Locale e del Settore Commercio - si legge nel comunicato diffuso dalla Loggia - ha deliberato di non organizzare la tradizionale fiera patronale il prossimo 15 febbraio 2022 a causa dell'aggravarsi della situazione epidemiologica nella provincia di Brescia. La fiera, com'è noto, arriva ad ospitare 600 banchi di operatori del commercio ambulante e richiama in città migliaia di persone provenienti da tutta la provincia”.
14:57 - Ancora in aumento i ricoveri al San Matteo di Pavia
Cresce ancora il numero dei pazienti ricoverati con il Covid-19 al Policlinico San Matteo di Pavia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 12 nuovi ricoveri e 1 solo dimesso. Complessivamente sono 91 i ricoverati per Coronavirus al San Matteo: 14 in terapia intensiva (1 in più di ieri) e 77 in regime di degenza ordinaria (12 più di martedì). Rispetto a giovedì 23 dicembre, sono 30 in più i pazienti in cura al Policlinico di Pavia per Covid-19.
14:04 - Lunghe code fuori da centri tampone di Milano
Come ogni giorno, da un paio di settimane a questa parte, i centri tampone dell'Asst Santi Paolo e Carlo di Milano - come quelli di tutto il capoluogo lombardo - sono presi d'assalto da migliaia di persone alla ricerca di un test molecolare. Lunghissime le code fin dal primo mattino, sia fuori dalle strutture appositamente allestite negli ospedali di San Carlo e San Paolo sia nel drive trough di Trenno, provocate soprattutto dai tanti - solitamente quelli più insofferenti fanno sapere dalla Asst - che sperano di effettuare un tampone pur senza avere una regolare prenotazione. Per venire incontro alle continue richieste, che si sono letteralmente moltiplicate negli ultimi giorni, dallo scorso lunedì l'ospedale San Carlo effettua i test molecolari fino alle 21.
14:04 - Capodanno: prefettura, a Milano controlli saranno rafforzati
Misure e controlli rafforzati a Milano per la serata di Capodanno. Lo ha stabilito il comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura questa mattina. Nel pieno della quarta ondata, "è fondamentale l'osservanza delle norme anticovid ed è forte l'invito a festeggiamenti improntati al rispetto delle regole - si legge nella nota diffusa la termine della riunione -. I servizi su tutta la città metropolitana riguarderanno sia il controllo del territorio che la verifica negli esercizi pubblici".
13:32 – Galli: “No a sconto di quarantena a chi ha terza dose”
"Rischiamo di dover di nuovo metter mano alla riconversione di alcuni reparti che dovrebbero fare altro. La storia rischia di ripetersi". Di fronte a questo "disastro", non bisogna fare "nessuno sconto di quarantena a chi non ha la terza dose". Così a Fanpage.it Massimo Galli, già direttore di Infettivologia dell'ospedale Sacco di Milano, dopo il nuovo record di contagi Covid fatto segnare da Lombardia e Italia nelle ultime 24 ore. L'alto numero di tamponi che si stanno facendo in Italia, precisa, "consente di individuare infezioni che altrimenti non avremmo individuato. Ma quando le infezioni sono veramente molte, anche se volessimo ipotizzare una minor capacità di indurre malattia grave con Omicron, più gente si infetta più persone finiscono nei reparti". Siamo quindi di nuovo "in un grosso guaio". Per Galli è "difficile" che Omicron possa sfuggire più delle altre varianti al tampone rapido, ma ricorda che "un tampone rapido per essere positivo deve trovare circa 500, 600mila unità virali in un millilitro di materiale esaminato. Il tampone molecolare solo 100mila. Ciò può significare anche che quando rapido è negativo è possibile, ma non certo, che la persona sia ugualmente positiva con una carica virale così bassa da non infettare". I no vax, conclude, "sono un problema, ma ci sono anche i non vaccinati innocenti. La ricetta è solo una: vaccinare il più possibile fin dove si può, approfittando delle vacanze natalizie con le scuole chiuse".
13:14 – Scala, nuovi casi di Covid: cancellate 7 date de La bayadère
In seguito ai nuovi casi di positività al Covid-19 riscontrati, le rappresentazioni del balletto La bayadère previste al teatro alla Scala per il 30 e 31 dicembre e per il 5, 7, 8, 12 e 13 gennaio sono state cancellate. Lo comunica la Scala in una nota. La direzione del teatro è al lavoro per individuare nuove date e nei prossimi giorni tutti gli spettatori riceveranno un'email con le istruzioni per l'eventuale recupero in altra data o il rimborso dei biglietti. La recita odierna di Macbeth è invece confermata, come gli altri appuntamenti in calendario.
12:10 - Federfarma Lombardia: “865mila tamponi in una settimana”
Nell'ultima settimana nelle farmacie lombarde sono stati effettuati oltre 865 mila tamponi, con una media giornaliera che supera i 123 mila test. Lo ha reso noto Federfarma Lombardia in un comunicato. Per quanto riguarda la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid in questi giorni è stato raggiunto il traguardo di 100 mila dosi inoculate, con una media giornaliera vicina alle 5 mila dosi. I tamponi antigenici eseguiti dall'inizio dell'anno nelle farmacie lombarde sfiorano invece gli 8 milioni 400 mila, di cui oltre 6 milioni realizzati negli ultimi due mesi. "Anche in queste ultime settimane, i nostri presidi hanno messo in campo tutte le risorse possibili per rispondere alle necessità dei cittadini, che ci chiedono sempre più frequentemente un tampone per motivi di salute, lavoro o per trascorrere in serenità le feste con i propri cari - ha sottolineato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia -. Sicuramente la domanda in costante aumento esige un impegno fuori dal comune ma continuiamo ad assicurare il servizio con l'efficienza di sempre, spesso lavorando anche in orario di chiusura e aumentando il personale dedicato".
10:47 - Trenord: 12% assenze, soppresse 100 corse al giorno
Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia, in questo momento registra tra il personale indispensabile circa il 12% di assenze, con soppressioni forzate di circa 100 corse al giorno su oltre 1.800 programmate nelle settimane di festività. Lo rende noto un comunicato del gruppo ferroviario, specificando che "la decisa accelerata della situazione pandemica ha impatto anche sugli equipaggi di Trenord, rendendo necessaria la riprogrammazione parziale del servizio ferroviario in Lombardia".
8:59 - Guido Bertolaso: “Gli ospedali reggono, non è come un anno fa”
Nonostante il boom di contagi in Lombardia, la situazione è ben diversa da un anno fa. È quanto fotografa il consulente della Regione per la campagna vaccinale Guido Bertolaso in un'intervista al Corriere della Sera. Negli ospedali "i reparti non sono chiusi - rileva -, si fanno gli ambulatori, gli interventi. Un anno fa tutto era molto diverso". "Chi vive in prima linea, negli ospedali - aggiunge -, ha una fotografia del virus molto diversa rispetto a un anno fa". Focalizzarsi solo sul dato dei positivi è "ingannevole" per Bertolaso. "Per questo nonostante il record cambia poco, per fortuna". La risposta sta nei vaccini. "Funzionano, rendono gestibile il contagio e anche la malattia tra coloro che hanno completato le tre dosi. La chiave sta qui", afferma il consulente. Basta assalto ai tamponi. "I vaccinati con tre dosi non devono essere testati se non hanno sintomi - ritiene Bertolaso -. Il contact tracing deve avere la precedenza per i non vaccinati, i più fragili o chi non ha completato il ciclo". Bertolaso si dice poi favorevole a una riduzione dell'isolamento per i vaccinati: "Chi ha tre dosi di vaccino, a mio parere, può evitare la quarantena se non ha sintomi".
7:12 - Arriva l'esercito ai punti tampone di Lodi e Codogno
Ieri sera è arrivata la conferma del fatto che l'esercito arriverà giànelle prossime ore, domani o dopodomani, a Lodi e Codogno. In particolare, si prevede l'arrivo di due squadre, come ha anticipato il colonnello Fabio Zullino, comandante del Centro ospedaliero militare di Milano, di sette militari ciascuna: una per Lodi e l'altra per Codogno. Allestiranno strutture mobili e aiuteranno anche nella gestione degli arrivi ai punti tampone.
6:55 - In Lombardia 28.795 casi su 224.557 tamponi
Con 224.557 tamponi effettuati è di 28.795 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività in salita al 12,8%. In aumento i ricoverati in terapia intensiva (+6, 193) e nei reparti (+159, 1.698). Sono 28 i decessi, che portano il totale a 34.980 morti da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 12.235 i positivi segnalati a Milano (di cui 4.671 a Milano città), 2.024 a Bergamo, 2.238 a Brescia, 1.452 a Como, 771 a Cremona, 746 a Lecco, 811 a Lodi, 693 a Mantova, 3.084 a Monza e Brianza, 1.645 a Pavia, 159 a Sondrio e 2.062 a Varese.