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Covid Lombardia, Fontana: “Preparato progetto da 36 miliardi”. Oggi 1.320 casi

Lombardia

A fronte di 24.040 test effettuati, nella regione si registra un tasso positivi-tamponi del 5,1%. A febbraio in arrivo oltre 400mila dosi di vaccino

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

"Ci stiamo impegnando per le risorse in arrivo, abbiamo fatto un nostro progetto da 36 miliardi nella direzione voluta dall'Europa", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ad un convegno promosso da Finlombarda. "Un piano - ha proseguito Fontana - che prevede digitalizzazioni e sviluppo verde, con una tabella di marcia di tempi e modalità di investimento".

Fontana ha poi riferito al Consiglio regionale sulla vicenda della zona rossa. A sollecitare la presenza del governatore al Pirellone erano state nei giorni scorsi le opposizioni, dopo lo scontro tra Regione e Governo sul ricalcolo dell'Rt. A tal proposito, l'Iss ha inviato al Pirellone una nota nella quale viene riferito che l'Istituto stesso "ha inviato 54 segnalazioni di errori, incompletezze e/o incongruenze alla Regione Lombardia, l'ultima il 7 gennaio scorso".

Il giudice tutelare del tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, ha accolto l'istanza della casa di riposo "Città di Sondrio" contro la decisione dei familiari dell'ospite che si opponevano alla somministrazione del vaccino anti-Covid.

Intanto, con 24.040 tamponi effettuati, è di 1.230 il numero di nuovi casi positivi al Coronavirus in Lombardia, una percentuale del 5,1%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:46 - Lodi, classe in quarantena dopo il primo giorno dalla ripresa delle lezioni

Un'intera classe seconda del liceo artistico Piazza di Lodi è a casa in quarantena dopo la positività resa nota oggi da una studentessa. I frequentanti della classe si erano già incontrati nei giorni scorsi, come spiega all'ANSA la dirigente scolastica Daniela Verdi, per laboratori di orientamento grazie ai quali avrebbero dovuto scegliere gli indirizzi degli anni successivi al biennio. "Questa studentessa - spiega Verdi - è arrivata a scuola non accorgendosi che non stava bene. La sera stessa ha fatto il tampone e oggi abbiamo auto notizia del risultato purtroppo positivo. La classe coinvolta, ora, è stata posta in didattica a distanza fino al prossimo 4 febbraio".

18:26 - Vaccini: in Lombardia a febbraio in arrivo oltre 400 mila dosi

È stato definito in queste ultime ore il calendario settimanale, previsionale, delle consegne in Regione Lombardia per il nuovo mese da parte delle aziende farmaceutiche Pfizer e Moderna, che prevede l'arrivo a febbraio di oltre 400 mila dosi. "Si tratta di un piano di consegne piuttosto corposo - spiega il vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti in un comunicato - che va nella direzione di proseguire in maniera incisiva nella campagna di vaccinazione sul territorio". Pfizer si è impegnata a consegnare alla Lombardia 294.840 dosi effettive (ovvero 85.410 nella settimana dell'8 febbraio, 104.130 in quella del 15 febbraio e 105.300 nella settimana del 22 febbraio). Moderna ha invece comunicato un piano di consegne effettive con 27.500 vaccini nella prima settimana e 82.100 nella terza. Continua la campagna vaccinale, nella giornata di ieri in regione sono stati somministrati 14 mila vaccini, per un totale salito a 234.550.

18:16 - Iss a Fontana: "Da maggio 54 segnalazioni a Lombardia"

Da maggio scorso "l'Iss ha inviato 54 segnalazioni di errori, incompletezze e/o incongruenze alla Regione Lombardia, l'ultima il 7 gennaio scorso". Così al governatore lombardo Attilio Fontana, l'Istituto superiore di sanità in una nota che aggiunge: "Il sistema è in uso da 36 settimane e nessun altra regione finora ha segnalato anomalie di questa entità sull'immissione dei dati". "Le Regioni - dice l'Iss - hanno completa autonomia nel caricamento di aggiornamenti e rettifiche senza alcun intervento o richiesta verso l'Iss che, laddove ne abbia evidenza o sospetto, può segnalare errori, incompletezze o incongruenze alle Regioni".

17:39 - In Lombardia 1.320 positivi e 77 decessi

Con 24.040 tamponi effettuati (di cui 11.288 molecolari e 12.752 antigenici) è di 1.230 il numero di nuovi casi positivi al Coronavirus in Lombardia, una percentuale dell'5,1%. Scende sotto quota 400 il numero dei ricoverati in terapia intensiva (392, quindici meno di ieri) mentre aumenta di 118 il numero di pazienti negli altri reparti (3.530). Sono 77 i decessi che porta il numero complessivo a 26.789 da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, 367 casi sono stati segnalati a Milano, di cui 169 in città, 188 a Brescia, 102 a Varese 95 a Mantova, 87 a Como, 79 a Pavia, 71 a Monza, 59 a Lecco, 53 a Sondrio, 38 a Lodi, 21 a Bergamo e 12 a Cremona. 

17:31 - Paziente con variante brasiliana, contatti sottoposti a test

Sono solo due i contatti avuti dal passeggero arrivato a Malpensa e risultato positivo alla variante brasiliana del Coronavirus. Entrambe le persone sono sono state sottoposte a tampone. Si trovano in isolamento fiduciario e di questo è stato avvisato il sindaco del paese in cui vivono. Sono monitorate e, fanno sapere da Ats Insubria "in ottime condizioni di salute". Il campione prelevato dal paziente è stato inviato al Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, che provvederà al completamento dell'intera sequenza genomica per confermare la variante brasiliana". Ats ribadisce che "al momento, la situazione sanitaria è sotto controllo e non desta preoccupazione".

17:07 - Fontana torna in Aula tra applausi maggioranza

Tornato in Aula al Pirellone, dopo la bagarre che aveva portato le opposizioni ad abbandonare i propri banchi in Consiglio Regionale della Lombardia accusandolo di mancanza di trasparenza sui dati, il governatore Attilio Fontana ha incassato la solidarietà da parte della sua maggioranza, che l'ha accolto con un applauso. Un sostegno convinto al governatore è giunto dal capogruppo della Lega Roberto Anelli, il quale si è detto soddisfatto dell'operato di Fontana e della sua giunta oltre che delle comunicazioni in Aula. Franco Lucente, leader di Fratelli d'Italia, si è augurato invece un "dibattito politico differente da quello che abbiamo assistito oggi". "Sottolineo con grande amarezza quello che è capitato oggi - ha aggiunto il consigliere Luca Del Gobbo di Nci -. Credo che si possano avere pareri diversi, che si possa fare un opposizione dura, ma serve un'altra classe dirigente, che dia risposte ai cittadini. Mi auguro che dopo questo giorno duro e infausto si possa ricominciare a lavorare insieme con le opposizioni, ma dopo questi episodi sarà molto difficile". Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia, ha infine ringraziato ed espresso solidarietà a Fontana per disponibilità, chiarezza, trasparenza e sano confronto politico, rammaricandosi per aver "assistito ad una delle pagine più brutte del Consiglio Regionale, con una minoranza che l'ha buttata in caciara invece d fare opposizione". 

15:39 - Opposizioni Lombardia, senza dati non si va avanti

"È da inizio della pandemia che chiediamo, con richieste di accesso agli atti, interrogazioni e mozioni di farci avere tutti i dati ed entrare nel merito, ma fino ad oggi navighiamo a vista e non abbiamo informazioni. Crediamo ne vada di mezzo l'istituzione, per questo abbiamo dovuto abbandonare i lavori. Senza dati non si va avanti". Così, subito dopo aver abbandonato l'Aula in polemica con la mancanza di trasparenza della Giunta Fontana, sui dati legati al Covid, i capigruppo di minoranza al Pirellone hanno spiegato la loro polemica decisione. Le minoranze in Consiglio Regionale della Lombardia hanno inoltre annunciato che, d'ora in avanti, non parteciperanno più ai lavori della Commissioni Sanità, a meno che non si tratti "della revisione della Legge 23 o di temi che hanno a che fare con la pandemia". Ad annunciarlo sono stati il capogruppo del Pd Fabio Pizzul, quello del Movimento 5 Stelle Massimo De Rosa, Elisabetta Strada dei Lombardi Civici Europeisti, Michele Usuelli di +Europa e Niccolò Carretta di Azione. "La Commissione Sanità in questo momento è la commissione principe in Regione Lombardia, con una pandemia in corso e con una legge che ha terminato la sua fase sperimentale e che deve essere modificata - ha spiegato il capogruppo Dem Fabio Pizzul -. Troppo spesso, però, in questi mesi la commissione Sanità è stata infarcita di altri provvedimenti per non discutere di quello che realmente sta accadendo il Lombardia". La prossima seduta della Commissione Sanità è prevista per domani mattina, con all'ordine del giorno l'audizione del dg del Welfare Marco Trivelli e del vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, con un intervento a proposito della pandemia.

15:31 - A Varese paziente con variante brasiliana asintomatico

È asintomatico il passeggero arrivato via Madrid all'aeroporto di Malpensa e risultato positivo alla variante brasiliana del Covid. Al momento è ancora ricoverato all'ospedale di Varese in osservazione. 

15:13 - Nuova bagarre in Consiglio regionale, minoranza lascia aula

E' durata pochissimi minuti la ripresa dei lavori del Consiglio regionale della Lombardia, sospeso poco dopo mezzogiorno e aggiornato alle 14 a causa della bagarre scoppiata in seguito alle comunicazioni del Governatore Attilio Fontana sulla zona rossa. Le opposizioni hanno infatti abbandonato l'Aula del Pirellone (tutte tranne la consigliera di Iv Patrizia Baffi), dopo nuove proteste a suon di fischi e cartelli e con cinque consiglieri di minoranza (Bussolati del Pd e i 5 Stelle, Violi, Verni, Di Marco e De Rosa) censurati e poi espulsi dal presidente Alessandro Fermi. 

13:41 - Class action errore zona rossa, chiesti atti Regione

Questa mattina gli avvocati Francesco Borasi e Angelo Leone hanno inviato alla Regione la richiesta di accesso agli atti che sarebbero alla base del presunto errore di calcolo che ha portato la Lombardia ed essere zona rossa quando in realtà avrebbe dovuto essere 'arancione'. I documenti che verranno raccolti, serviranno per la class action, una maxi causa civile davanti al Tribunale di Milano per chiedere il risarcimento dei danni, a cui stanno aderendo commercianti, imprenditori e associazioni di categoria. Secondo Confesercenti Lombardia il presunto errore è costato alle imprese lombarde "almeno 600 milioni di euro".

12:57 - Centrodestra Lombardia 'censura' Speranza

Nel pomeriggio, alla ripresa dei lavori del Consiglio Regionale, sarà discussa anche una mozione urgente presentata dal centrodestra in Regione Lombardia, volta a censurare le azioni del ministro della Salute Roberto Speranza e quantificare il maxi risarcimento che il Governo dovrà erogare ai lavoratori danneggiati dall'errata collocazione della Lombardia in zona rossa. "L'ordinanza del Ministero della Salute che ha confinato la nostra regione in zona rossa - affermano i capigruppo - ha causato danni enormi a milioni di lombardi sulla base di un clamoroso errore di valutazione". "Il presidente Fontana ha contestato sin da subito tale classificazione e l'assessore Moratti chiese 48 ore di tempo per un confronto con i tecnici; tale richiesta è stata ignorata dal ministro Speranza. Solo dopo il ricorso al Tar da parte di Regione Lombardia - prosegue la nota - l'esecutivo è tornato sui suoi passi, sconfessando la sua stessa ordinanza tramite un vergognoso scaricabarile, nel tentativo assurdo di attribuire a Regione le responsabilità dei loro sbagli". "Questo Governo, con i suoi errori e le sue menzogne, ha messo in ginocchio milioni di cittadini lombardi. Oggi vogliamo censurare il ministro Speranza per i danni che ha causato alla popolazione, danni che il Governo dovrà ripagare fino all'ultimo centesimo in tempi rapidi. Infine - concludo i capigruppo della maggioranza - per fare emergere la verità su questa sgradevole vicenda, chiediamo un tavolo tecnico tra Governo e regioni per rendere oggettivi e trasparenti i criteri di valutazione con cui vengono definiti i gradi di rischio pandemico, e la conseguente collocazione delle regioni nelle diverse classi di rischio". 

12:29 – Vaccini, farmacisti: “Con accordo Lombardia in linea con Ue”

"Questo accordo è un fatto importante per la tutela della salute dei cittadini, che pone la Lombardia al passo con quanto previsto dai paesi leader dell'Europa, e che riconosce anche il grande lavoro svolto dai farmacisti a fianco del Sistema sanitario regionale nell'affrontare la pandemia". Così il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti (Fofi), Andrea Mandelli, commenta la delibera della Regione Lombardia che prevede la partecipazione attiva delle farmacie alla campagna vaccinale anti Covid-19. In base all'accordo siglato con Federfarma Lombardia, Assofarm/Confservizi Lombardia e con la Fofi Lombardia, la regione diventa seconda, dopo il Piemonte a recepire quanto disposto dalla Legge di Bilancio. L'ultima manovra, infatti, "prevede che per tutto il 2021 si potrà sperimentare l'esecuzione delle immunizzazioni nelle farmacie di comunità, anche quella contro la COVID-19. Inoltre, è prevista - aggiunge Mandelli - la possibilità, anche per i farmacisti, di praticare l'inoculazione dei vaccini, con la supervisione del medico, e affida la formazione necessaria a questo scopo anche alla Federazione degli Ordini". La capillarità territoriale delle farmacie e la loro relazione privilegiata con i cittadini, commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, "le rendono il luogo ideale dove potersi recare per vaccinarsi in comodità e sicurezza". Fin dalla prima ondata pandemica, prosegue Racca, "il ruolo delle farmacie è stato determinante per fornire assistenza e supporto alla popolazione, anche nei momenti più critici". La Delibera di Regione Lombardia, aggiunge, "che consentirà ai nostri presidi di partecipare alla campagna di profilassi, mediante la somministrazione diretta dei vaccini: è un passo fondamentale che ci avvicina all'Europa, dove Paesi come la Francia e il Regno Unito - conclude Racca - effettuano le vaccinazioni in farmacia già da anni".

10:50 - Fontana riferisce in Consiglio sulla zona rossa

"Oggi cercherò di mantenere la mia consueta pacatezza anche dovrò fare molto fatica, perché credo che la misura alla quale questo Consiglio regionale è giunto sia colma". Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha iniziato le sue comunicazioni all'Aula del Pirellone sulla vicenda della zona rossa. Comunicazioni chieste dalle minoranze dopo lo scontro tra Regione e Governo sul ricalcolo dell'Rt. "La mancanza di rispetto nei confronti dei Lombardia e dei lombardi è andata oltre il consentito", ha aggiunto Fontana.

10:16 – Fontana: “Nostro Recovery Plan da 36 miliardi è pronto”

"Ci stiamo impegnando per le risorse in arrivo dall'Europa, abbiamo fatto un nostro progetto da 36 miliardi nella direzione voluta dall'Europa", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ad un convegno promosso da Finlombarda. "Un piano - ha proseguito - che prevede digitalizzazioni e sviluppo verde, con una tabella di marcia di tempi e modalità di investimento".

"Speriamo - ha aggiunto il presidente della Regione - che il Governo ci prenda in considerazione e ci dia la possibilità di applicare questa nostra proposta". Un Piano creato "con la collaborazione di Finlombarda che ci ha supportati in questo momento difficile". "Abbiamo subito deciso di intervenire con risorse per ristorare le aziende che hanno più sofferto durante la pandemia - ha detto Fontana - e abbiamo cercato di favorire le aziende escluse dai ristori statali". "Infine - ha sottolineato il presidente della Regione - abbiamo cercato di affrontare questo momento difficile con il grande impegno e sviluppo di opere pubbliche, 4 miliardi con cui finanziarle opere grandi piccole e medie per dare progettualità al futuro, investimenti in innovazione e ricerca, sostegno alle università e all'economia sostenibile e alla tutela del territorio". Fontana ha ricordato poi i "piccoli interventi per 400 milioni lo scorso anno a disposizione dei Comuni, degli enti locali e delle Province, a condizione che i cantieri aprissero entro la fine dello scorso anno". "Ne sono stati aperti oltre 3mila - ha concluso - per dare boccata d'ossigeno ad alcune filiere della nostra economia".

10:07 – Fontana: “Ristori immediati ad aziende in zona rossa”

"Chiederemo immediati ristori per cittadini e imprese che sono stati chiusi in zona rossa per una serie di errori da addebitare al governo centrale", ha ribadito il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenendo a un seminario promosso da Finlombarda.

8:16 - Sondrio, famiglia si oppone a vaccino per anziano in Rsa: interviene giudice

Il giudice tutelare del tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, ha accolto l'istanza della casa di riposo "Città di Sondrio" contro la decisione dei familiari dell'ospite che si opponevano alla somministrazione del vaccino anti-Covid. Lo riportano oggi alcuni quotidiani. Ha prevalso quindi la volontà della dirigenza sanitaria, per la tutela della salute dei degenti dell'ospizio. Adesso i congiunti dell'anziano potranno, a loro volta, presentare ricorso per cercare di ribaltare la sentenza e in questo caso il Tribunale si dovrà pronunciare in collegiale e non più, dunque, con un singolo giudice. Oppure i familiari potranno, entro 10 giorni, ritirare il pensionato dalla struttura. Un'altra famiglia contraria aveva poi fatto retromarcia concedendo il suo assenso alla somministrazione della dose.

7:03 – Lombardia in zona rossa, oggi l'intervento di Fontana in Consiglio

Il presidente della Regione Attilio Fontana riferirà questa mattina in Consiglio regionale sulla vicenda della zona rossa. L'intervento di Fontana è previsto all'inizio dei lavori dell'Aula, che si apriranno alle 10. A sollecitare la presenza del governatore al Pirellone erano state nei giorni scorsi le opposizioni, dopo lo scontro tra Regione e Governo sul ricalcolo dell'Rt: "Dopo gli errori nella gestione dell'emergenza - avevano chiesto i partiti di minoranza - ora siamo alla confusione nella gestione dei dati che ci fa pagare il prezzo, economico e psicologico, di una settimana in zona rossa. I cittadini lombardi hanno diritto ad avere la massima chiarezza su quanto è accaduto".