Circa 36mila i tamponi eseguiti. Sono numeri record per la regione che portano il rapporto tamponi/positivi circa all'11%
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Sono oltre 4mila, secondo quanto risulta all'ANSA, i nuovi positivi registrati oggi in Lombardia, a fronte di circa 36mila tamponi eseguiti. Sono numeri record per la regione che portano il rapporto tamponi/positivi circa all'11%.
Intanto, l'ordinanza della Regione Lombardia firmata dal presidente Attilio Fontana prevede che dal 26 ottobre si svolgerà solo con la didattica a distanza l'attività scolastica nelle scuole secondarie della Regione.
L'area di Bergamo è stata una delle più colpite al mondo dal nuovo coronavirus, con una prevalenza di casi positivi maggiore di quella di New York, Londra e Madrid: lo indica la ricerca condotta nel maggio scorso dall'Istituto 'Mario Negri. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)
18:32 - Dg Welfare Lombardia, dati sono preoccupanti
"Anche oggi i dati sono preoccupanti ed evidenziano, come purtroppo avevamo previsto, una situazione di criticità generalizzata che deve essere affrontata con l'assoluto rispetto delle regole e grande senso civico". Così il direttore generale dell'assessorato al Welfare della Lombardia, Marco Trivelli, commenta i dati di oggi in regione. "Il forte incremento dei positivi in rapporto al numero dei tamponi effettuati - prosegue Trivelli - e l'aumento dei ricoveri indicano che la strada delle restrizioni intrapresa è necessaria".
18:27 - Ordinanza Lombardia, centri commerciali chiusi nel week end
Entrerà in vigore da domani la nuova ordinanza della Regione Lombardia come le ulteriori misure restrittive correlate all'introduzione del coprifuoco notturno dalle 23 alle 5. Il provvedimento è stato firmato dal governatore Attilio Fontana d'intesa con i sindaci dei capoluoghi di provincia lombardi, Anci Lombardia e Unione delle Provincie Lombarde. Il provvedimento in sintesi dispone limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei fine settimana, misure per prevenire l'affollamento all'interno degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali al dettaglio, il divieto di svolgimento delle fiere di comunità e delle sagre. In particolare "nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura delle grandi strutture di vendita nonché degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all'interno dei centri commerciali. La disposizione di cui al precedente periodo non si applica alla vendita di generi alimentari, nonché alle farmacie e parafarmacie e altre categorie merceologiche". Rispetto alla precedente ordinanza del 16 ottobre è stato inoltre deciso che per lo sport di contatto dilettantistico restano sospese gare e competizioni locali, provinciali e regionali. Possono, invece, essere svolti gli allenamenti in forma individuale a condizione che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio. L'ordinanza ha efficacia fino al 13 novembre.
18:09 - Scuola: da lunedì solo dad per secondarie in Lombardia
Si svolgerà solo con la didattica a distanza a partire da lunedì 26 ottobre l'attività scolastica nelle scuole secondarie della Lombardia. E' quanto prevede l'ordinanza della Regione Lombardia firmata dal presidente Attilio Fontana.
16:42 - Bozza ordinanza Lombardia, bar e ristoranti aperti fino alle 23
"Le attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica che su area privata (fra cui, a titolo esemplificativo, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi, bar mobili) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 23.00, con consumo al tavolo, e con un massimo per tavolo di sei persone (in tale numero non sono computati conviventi e congiunti), e sino alle ore 18,00 in assenza di consumo al tavolo". E' quanto si legge nella bozza della nuova ordinanza della Regione Lombardia, consultata dall'ANSA. "Con la chiusura dei pubblici esercizi all'ora stabilita - specifica il documento - deve cessare ogni somministrazione agli avventori presenti ed effettuarsi lo sgombero del locale". Vietata "la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dalle ore 18.00 alle ore 5.00; in tale arco orario la vendita di bevande alcoliche da parte dei predetti esercizi è consentita solo mediante consegna a domicilio". Inoltre "è fatto obbligo sia per gli esercizi commerciali al dettaglio che per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti".
16:15 - Bozza ordinanza Lombardia, allenamenti dilettanti in forma individuale
"Sono sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche". E' quanto si legge nella bozza della nuova ordinanza della Regione Lombardia, consultata dall'ANSA. "Tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contatto - prosegue il testo - possono svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazione atletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stesse società ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno due metri".
16:08 - Bozza ordinanza Lombardia, centri commerciali chiusi nel weekend
"Nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura delle grandi strutture di vendita nonché degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all'interno dei centri commerciali. La disposizione di cui al precedente periodo non si applica alla vendita di generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l'igiene personale, per l'igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, nonché alle farmacie, alle parafarmacie, alle tabaccherie e rivendite di monopoli": è quanto si legge nella bozza della nuova ordinanza della Regione Lombardia, che l'ANSA ha potuto visionare.
16:00 - Scuola: bozza ordinanza Lombardia, Ddi per secondarie
"Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado devono realizzare le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento mediante la didattica digitale integrata (DDI) delle lezioni, qualora siano già nelle condizioni di effettuarla e fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali. Agli altri istituti è raccomandato di realizzare le condizioni tecnico-organizzative nel più breve tempo possibile, per lo svolgimento della DDI": è quanto si legge nella bozza della nuova ordinanza della Regione Lombardia, che l'ANSA ha potuto visionare.
15:27 - Riaprono ospedali fiera Milano e Bergamo
"Le strutture sanitarie temporanee allestite nei padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo riaprono nei prossimi giorni e garantiranno al sistema lombardo i primi 201 posti letto aggiuntivi di cure intensive, che saranno gradualmente occupati". Lo annuncia in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine della riunione della Giunta che ha varato uno specifico provvedimento in materia, proposto dall'assessore al Welfare, Giulio Gallera.
15:06 - Record casi, in Lombardia oltre 4000 positivi
Sono oltre 4mila, secondo quanto risulta all'ANSA, i nuovi positivi registrati oggi in Lombardia, a fronte di circa 36mila tamponi eseguiti. Sono numeri record per la regione che portano il rapporto tamponi/positivi circa all'11%, rispetto al 9,3% di ieri. Dei nuovi positivi circa 300 sono ricoverati in reparti covid e un decina in più sono i pazienti in terapia intensiva. Il precedente record di casi positivi era del 21 marzo scorso con 3251 positivi ma un numero di tamponi molto più contenuto. I casi positivi in Lombardia, 4126 secondo dati non ancora ufficiali, sono dunque raddoppiati rispetto ad ieri quando erano 2023. Quasi il doppio anche quelli di Milano e provincia, oggi 1858 a fronte dei 1054 di ieri. La crescita del rapporto tamponi/positivi è invece inferiore al 2% per effetto del record di esami eseguiti.
14:31 - Brescia, domani fiaccolata di protesta degli esercenti
Si terrà domani sera alle 21 lungo le vie del centro di Brescia la manifestazione degli esercenti contrari agli ultimi provvedimenti del governo sul contrasto al covid. I partecipanti, che si erano visti negare il permesso dalla questura sabato scorso, intendono percorrere le vie del centro con dei lumini che lasceranno poi sotto il portico di Palazzo Loggia, sede del Comune di Brescia. "Le nuove norme fanno morire il commercio" dicono gli esercenti soprattutto di Piazza Arnaldo, zona della movida bresciana.
13:21 - Bergamo è stata fra le aree più colpite al mondo
L'area di Bergamo è stata una delle più colpite al mondo dal nuovo coronavirus, con una prevalenza di casi positivi maggiore di quella di New York, Londra e Madrid: lo indica la ricerca condotta nel maggio scorso dall'Istituto 'Mario Negri di Bergamo e pubblicata sulla rivista EBioMedicine (gruppo The Lancet). La ricerca, del gruppo di Giuseppe Remuzzi e il cui primo autore è Luca Perico, indica che è risultato positivo al virus SarsCov2 il 38,5% dei 423 volontari sui quali in maggio sono stati eseguiti il tampone nasofaringeo per la ricerca delle particelle virali e due tipi di test sierologici per la ricerca degli anticorpi. Estendendo il dato alla provincia, si può ipotizzare che allora il 96% delle infezioni da COVID-19 non sia stato rilevato dal sistema sanitario.
9:58 - Pesenti: “In Lombardia grande riserva posti intensiva”
"Abbiamo una grande riserva di posti. Penso che noi in Lombardia possiamo arrivare a 1.400 posti di terapia intensiva. Sarebbe una scelta molto difficile, emergenziale, dedicarli tutti al Covid come abbiamo fatto a marzo. Per fare questo bisogna bloccare tutta l'attività degli ospedali. Come sappiamo ci sono anche altri malati". Così il prof. Antonio Pesenti, direttore della rianimazione del Policlinico di Milano e coordinatore dell'Unità di Crisi per le terapie intensive della Regione Lombardia, ad Agorà Rai Tre, sulle terapie intensive in Lombardia.
9:30 - In Lombardia 2.023 casi su 21.726 tamponi
A fronte di 21.726 tamponi eseguiti, sono 2.023 i casi di Coronavirus accertati ieri in Lombardia. Di questi 78 sono risultati “debolmente positivi’, mentre altri sette sono stati rilevati a seguito di test sierologico. Sono 19, invece, i decessi in 24 ore, che portano il totale delle vittime da inizio pandemia a 17.103. I ricoverati in terapia intensiva sono 123 in totale, 10 in più rispetto a lunedì, mentre le persone in cura presso altri reparti ospedalieri sono 1.268, più 132.
La provincia più colpita è sempre quella di Milano, con 1.054 nuovi casi, di cui 515 a Milano città, seguita da Varese (245), Monza e Brianza (123) e Brescia (101).