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Carlo Acutis, il ragazzo morto a 15 anni sarà beatificato domani

Lombardia

La proclamazione avverrà nella Basilica di San Francesco ad Assisi. Carlo sarà il primo beato della generazione dei millenials

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Carlo Acutis, classe 1991, morto a soli 15 anni, domani, sabato 10 ottobre, sarà proclamato beato e sarà il primo della generazione dei millenials, quella dei ragazzi cresciuti con internet, in molti lo considerano già il patrono del web. (FOTO)

La vita di Carlo Acutis

Si chiama come il nonno, patron della Vittoria Assicurazioni, e nasce a Londra per un trasferimento temporaneo del padre Andrea, in quegli anni manager in una banca d'affari. Poi il ritorno in Lombardia, a Milano, dove Carlo frequenta le scuole. Una vita breve perché a 15 anni muore a Monza per una leucemia fulminante e, su sua richiesta, viene sepolto ad Assisi dove sabato sarà beatificato. Bravo in informatica, utilizzava le sue conoscenze per parlare di fede sul web. La sua vita è quella di un ragazzo come tanti altri, ma chi si avvicina a lui resta contagiato da quell'amore per Cristo. "L'Eucaristia è la mia autostrada verso il cielo", amava ripetere. La mamma, Antonia Salzano, racconta che a Carlo piaceva realizzare video con la sua telecamera e confezionare riviste online, poi ha iniziato a studiare sui manuali specializzati, da autodidatta, ed è diventato un programmatore sempre più esperto.

Papa Francesco: “Ha utilizzato le nuove tecnologie per trasmettere il Vangelo”

Papa Francesco è rimasto colpito da questo giovane che ha "saputo utilizzare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, valori e bellezza". Bergoglio cita il ragazzo nella 'Lettera ai giovani' firmata lo scorso anno a conclusione dei lavori del Sinodo e riporta anche una sua frase: "Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie". Ad Assisi si prepara dunque un grande evento per quel ragazzo che, con le sue felpe e i jeans, ha mosso la rete e ha visto crescere blog e siti dedicati alla sua testimonianza.

Verso la beatificazione di Carlo Acutis

Al Santuario della Spogliazione è stata aperta la sua tomba per consentire ai fedeli la venerazione. E quando è emersa l'immagine di un giovane che sembrava solo dormire, con la sua tuta da ginnastica, su Facebook in molti hanno gridato al miracolo. Ma quel corpo - ha dovuto precisare il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino - non era incorrotto ma trattato proprio per consentirne l'esposizione. Ma non c'è stato il tempo per la delusione: "è santo lo stesso", hanno commentato gli internauti. Ad Assisi Carlo Acutis avrà l'onore di essere innalzato agli altari nella Basilica di San Francesco, il patrono d'Italia.