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Giornata della Memoria 2020, a Milano celebrazioni all'ex albergo Regina

Lombardia
La cerimonia (Fotogramma)

Dopo la tradizionale cerimonia di deposizione delle corone, è intervenuto il presidente di Anpi Milano, che ha sottolineato la "preoccupante deriva xenofoba, razzista, antisemita" in Italia ed Europa. Convegni e incontri in tutta la città

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Hanno preso il via dall’ex albergo Regina, quartier generale nazista delle SS a Milano a partire dal 1943, le celebrazioni per la Giornata della Memoria 2020 nel capoluogo lombardo (GLI EVENTI IN ITALIA). Dopo la tradizionale cerimonia di deposizione delle corone davanti all'edificio di via Silvio Pellico, a prendere la parola è stato Roberto Cenati, presidente di Anpi Milano, che ha sottolineato come questo luogo di tortura, "per 65 anni", sia stato rimosso dalla memoria collettiva della città, "una rimozione pericolosa a cui si è rimediato 10 anni fa con la posa di una targa".
Dopodiché, Cenati ha sottolineato la "preoccupante deriva xenofoba, razzista, antisemita" in Italia ed Europa: "Un fenomeno che ci deve preoccupare sempre più, anche dopo quanto accaduto a Mondovì", dove negli scorsi giorni è stata imbrattata la porta dell’abitazione di una partigiana ed ex deportata (LA VICENDA).

Le parole di Tasca e Fermi

Roberto Tasca, assessore al Bilancio del Comune di Milano, ha ricordato come la città, anche con la marcia dei sindaci a sostegno di Liliana Segre, "dimostra di resistere alla politica dell'odio. Chi arriva a Milano diventa cittadino come gli altri e l'accoglienza può aiutarci a contrastare pericolosi ritorni al nazionalismo".
Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente del Consiglio regionale lombardo, Alessandro Fermi. "La memoria per essere forte deve essere viva e capace di dialogare con il presente. Questo è anche il primo dovere delle istituzioni nei confronti dei giovani", le sue parole.

Medaglie d’onore agli internati militari italiani

In mattinata, all’Istituto superiore Carlo Cattaneo di Milano, sono state consegnate le medaglie d'onore agli internati militari italiani durante il nazifascismo. Un gesto che rappresenta "un patto tra generazioni", come ha affermato il prefetto milanese, Renato Saccone. "Con i ragazzi del Cattaneo, abbiamo deciso di rendere onore a chi ha fatto una scelta importante, ovvero gli internati militari italiani che dissero no alla Repubblica sociale italiana e scelsero i campi di concentramento, invece di aderire a un ideologia che portò solo danni e disastri al nostro Paese e al mondo", ha spiegato Saccone, per il quale oggi "è una giornata contro l'indifferenza e contro il fanatismo. Per questo bisogna coltivare la conoscenza e la memoria. Noi oggi, nel ricordare, ribadiamo con questi ragazzi l'impegno per la democrazia e la tolleranza", ha concluso il prefetto.

La testimonianza di Edith Bruck al Conservatorio

Al Conservatorio di Milano, gli studenti hanno ascoltato la testimonianza di Edith Bruck, scrittrice ungherese sopravvissuta ai campi di concentramento. Nonostante non abbia potuto essere presente di persona, gli allievi l’hanno potuta conoscere attraverso il documentario a lei dedicato nel 2012 dalla Fondazione Villa Emma di Nonantola. Bruck, dopo la deportazione, arrivò in Italia dove trovò una nuova lingua per raccontare le sue storie. "Con lei - ha spiegato il direttore della Fondazione Fausto Ciuffi - siamo partiti dal racconto della ripresa della vita in un nuovo Paese. La sua è una vicenda che parla molto ai ragazzi di oggi, che si misura con il passato ma anche con il presente".

Il messaggio del governatore Fontana

Tramite un post pubblicato su Facebook, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha voluto mandare un messaggio in occasione della Giornata della Memoria, citando un celebre verso tratto da 'Se questo è un uomo' di Primo Levi. "'Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario'. Oggi - scrive Fontana - questa frase dovrebbe far riflettere sull'importanza del ricordo come strumento per impedire il ripetersi di drammi come quelli della Shoah e di tutte le altre stragi dove l'odio ha trasformato gli uomini in bestie".
Poi, il governatore ha mandato un ringraziamento a "tutti gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado che dedicheranno, non solo questa mattina, ma durante tutto l'anno, dei momenti di approfondimento su questi temi, affinché i nostri ragazzi sappiano riconoscere e respingere con determinazione eventuali rigurgiti di intolleranza e odio verso il prossimo".

Pisapia: "Fondamentale il rispetto della memoria"

"È fondamentale il rispetto della memoria e che ci sia memoria non solo nelle parole, ma anche nei fatti. Bisogna difendere i principi base della democrazia contrastando ogni tipo di totalitarismo come fascismo e nazismo". Così l'europarlamentare del Pd Giuliano Pisapia durante il convegno organizzato dalla sede milanese del Parlamento europeo sul Premio Sacharov per la libertà di pensiero.

Sala: "Difenderemo sempre il valore dell'antifascismo"

"Ricordare sempre, tutti i giorni, ieri, oggi e domani. Nel giorno delle celebrazioni per la Giornata della Memoria da Milano si alza forte una voce univoca: 'mai più'", sostiene il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Antifascismo, tolleranza, apertura e solidarietà sono le solide fondamenta sulle quali poggia la nostra città, valori che difenderemo sempre, a qualsiasi costo. - ha aggiunto -. Fare i conti con la storia significa scegliere un futuro diverso. Per questo non dimenticheremo mai".