
Imperdibili, 10 cose da vedere a Trento e dintorni in occasione dei mercatini di Natale
Imperdibili è la rubrica di Sky Tg24 che racconta le mete più belle in giro per l'Italia e per il mondo e i segreti da scoprire in ogni luogo. Sesta tappa alla scoperta delle bellezze di Trento, tra i mercatini tipici di Natale e la storia che ogni strada, palazzo ed edificio raccontano. Ecco allora le 10 mete da non perdere

Tra i simboli di Trento, non possiamo non citare la splendida e imponente Fontana del Nettuno, alta 12 metri. Fu commissionata nel 1767 allo scultore Francesco Antonio Giongo di Lavarone e inaugurata dopo due anni. A non essere noti, però, sono i motivi, che portarono alla scelta di Nettuno come soggetto principale della fontana. Tra le ipotesi, potrebbe esserci l’assonanza tra il tridente del dio del mare e l’antico nome di Trento, Tridentum appunto.

Dedicato al patrono della città San Virgilio, il Duomo di Trento si affaccia sull’omonima piazza della città. Risale al 1212, per volere del vescovo Federico Vanga, ma la costruzione ha subito nei secoli differenti modifiche. Al di là della sua bellezza e della sua importanza storica, ad affascinare fedeli e turisti è anche il contrasto che vi è tra lo stile romanico e l’altezza delle volte tipica delle cattedrali gotiche.

Da ammirare in piazza Duomo vi sono anche il Palazzo Pretorio, la prima residenza vescovile, e la Torre Civica, simbolo del potere comunale. In occasione del Concilio di Trento del 1545, la facciata della Torre fu abbellita con un nuovo orologio e bellissimi affreschi, purtroppo oggi andati perduti.

Dopo aver visitato piazza Duomo si può proseguire andando alla scoperta delle bellezze del centro storico della città. Tra le peculiarità vi sono senza dubbio le facciate affrescate dei palazzi signorili e il Fugger-Galasso, noto anche come palazzo del Diavolo, secondo la leggenda raccontata da Goethe, per la quale sarebbe stato il diavolo in persona a costruirlo in una notte.

Il Castello del Buonconsiglio è tra i più importanti monumenti storico-artistici di tutto il Trentino Alto-Adige. Per secoli è stato la sede dei principi vescovi e oggi custodisce collezioni archeologiche e artistiche di tutta la provincia.

Chi a qualche ora in più a disposizione, può visitare il Doss di Trento, si tratta di un colle rotondo che affaccia proprio sulla città. È un rilievo di origine glaciale su cui, già in epoca preistorica e protostorica, vi furono i primi insediamenti umani. Oggi, passeggiando tra le sue radure, sono ancora visibili i resti di una chiesa paleocristiana e si può visitare il mausoleo di Cesare Battisti (in foto).

Per poter ammirare Trento dall’alto e lo splendido paesaggio della zona, si può fare un giro sulla funivia di Sardagna, che in soli 4 minuti conduce al paesino di cui porta il nome. La funivia è attiva dal lunedì alla domenica, dalle ore 7 alle ore 22.30.

A ovest della città si erge quello che è noto come l’Alpe di Trento o Monte Bordone. Si trova a pochi chilometri dalla città, è facilmente raggiungibile e permette di praticarvi numerose attività sia d’estate che d’inverno, dalle escursioni ai giri in mountain bike, passando per il trekking e le vie ferrate.
Il gatto selvatico del Trentino
A 15 km da Trento vi è il Lago di Toblino, un vero e proprio gioiello della natura. Il lago è circondato da verdi colline, boschi, ma anche viali di cipressi e vigneti. Non a caso, quando lo si visita, sembra di trovarsi in un luogo incantato, tipico delle fiabe. Degno di nota è anche il Castel Toblino, costruito nel XII secolo, che si erge su una piccola penisola al di sopra dello specchio d’acqua.

Se è vero che Trento è magica tutto l’anno, a Natale lo è forse ancora di più. E chi ama il clima di festa, le luci, i canti e il profumo di cannella, non può perdere il mercatino di Natale di Trento, tra i più noti e apprezzati d’Italia. Si svolge tutti i giorni, a eccezione del 25 dicembre, in piazza Fiera e in piazza Cesare Battisti ed è in programma fino al 9 gennaio.
I mercatini di Natale di Bolzano