Monopattini elettrici a Roma: quali sono i servizi di sharing e come funzionano

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Il servizio di mobilità elettrico è arrivato anche nella Capitale grazie a quattro società: Helbiz, Lime, Bird e Dott. L’amministrazione ha fissato delle regole e ha posto come numero massimo di dispositivi 16mila unità

In giro per i sette colli su un monopattino elettrico. La sua versione in modalità sharing è arrivata anche a Roma, dove quattro società hanno approfittato del bando comunale e hanno lanciato i loro servizi. "I monopattini elettrici – ha dichiarato nelle scorse settimane la sindaca Virginia Raggi - rappresentano per la nostra città una piccola rivoluzione nel segno della mobilità sostenibile e dell’innovazione tecnologica". Secondo la prima cittadina, infatti, "offrendo a cittadini e turisti servizi di sharing sempre più green e moderni, Roma diventa punto di riferimento per gli investitori del settore. Un modo per ripartire e rilanciare la nostra visione di città sostenibile". Ecco quindi di quali servizi si può approfittare in città e quali sono le normative da rispettare.

Fino a un massimo di 16mila monopattini

Il progetto lanciato dal comune prevede una fase sperimentale di due anni, durante i quali gli operatori saranno tenuti a comunicare i dati in tempo reale all’amministrazione. Il servizio, inoltre, deve essere erogato nel rispetto degli standard minimi previsti dalle linee guida per lo sharing di monopattini elettrici, approvate dalla Giunta capitolina. Nello specifico, ciascun operatore dovrà proporre una flotta compresa tra un minimo di 750 monopattini a un massimo di mille. Su tutto il territorio capitolino sarà consentito un numero totale di 16mila monopattini. Inoltre gli operatori devono garantire la copertura assicurativa per l'uso dei dispositivi.

Normativa

Dallo scorso primo marzo, questo tipo di veicoli sono regolati dalla legge di conversione del decreto "Milleproroghe", che li equipara alle biciclette elettriche. I mezzi a Roma non possono superare i 25 chilometri orari, limite che si riduce a sei se si circola all’interno delle aree pedonali. Inoltre i monopattini possono percorrere solo strade urbane, dove vige il limite di velocità di 50 chilometri orari, e quelle extraurbane, ma solo se dotate di pista ciclabile. L’età minima per utilizzarli è 14 anni e fino ai 18 è obbligatorio l’uso del casco. I minori devono essere anche in possesso della patente AM, quella necessaria per il motorino. In generale i mezzi devono avere una potenza massima di 0,50 chilowatt (500 watt) e devono disporre tra gli equipaggiamenti di un sistema di illuminazione e di un segnalatore acustico. Infine è vietato trasportare altre persone sul monopattino elettrico, è obbligatorio procedere su una fila unica, non trainare altri veicoli né condurre a spasso animali.

Helbiz Roma

La prima società a rispondere al bando per la micro-mobilità pubblicato dal comune di Roma è stata la statunitense Helbiz che ha lanciato una flotta di mille mezzi. Per utilizzare il servizio, fondato a New York nel 2017 dall’italiano Salvatore Palella, è necessario istallare un’app sullo smartphone, scaricabile sia da Google che da Apple store. Una volta localizzato il mezzo più vicino, lo si può prenotare e attivarlo mediante la scansione di un codice QR, posto sul manubrio. La tariffa di Roma è la stessa applicata in tutte le altre città italiane: un euro per lo sblocco iniziale più 0,15 euro al minuto. È possibile però risparmiare ulteriormente sottoscrivendo abbonamenti mensili.

Lime Roma

La seconda ad approfittare dell’opportunità è stata Lime. La società, che già opera a Torino, Verona e Rimini, per Roma ha previsto mille monopattini modello Gen 3. Questi mezzi sono utilizzabili in centro, all’Esquilino, a San Giovanni ma anche nei quartieri Parioli-Pinciano, Flaminio, Trieste, Nomentano-Università, San Lorenzo, Prati e Garbatella-Ostiense. Anche per Lime la tariffa prevede un euro al momento dello sblocco e 25 centesimi al minuto. E, oltre all’abbonamento mensile, mette a disposizione anche abbonamenti settimanali.

Bird Roma

Per usare un monopattino a Roma si può approfittare anche dei mille mezzi di Bird, scaricando gratuitamente l’app per il proprio smartphone sia dal Play Store di Google che da quello Apple. In una prima fase questi mezzi sono stati distribuiti tra Circo Massimo, Esquilino, zona Termini, Porta Pia, Villa Borghese e il resto del centro storico. Nelle prossime settimane, però, popoleranno anche altre zone della città. Bird, inoltre, emetterà fattura per consentire all’utente di chiedere il rimborso del 60% previsto dal bonus mobilità.

Dott

L’ultimo servizio, per ora, a disposizione dei romani è Dott. Anche in questo caso la flotta è composta da mille monopattini elettrici che sono utilizzabili scaricando un’app gratuitamente sia da Play Store che Apple Store. Nata ad Amsterdam nel 2018 e operativa in Belgio, Francia, Germania, Polonia e in 12 città italiane, Dott propone una tariffa base di un euro per lo sblocco, e 0,19 centesimi al minuto.

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