La pianta del caffè, detta anche coffea arabica, è una piccola pianta ornamentale e facile da coltivare anche a casa
La pianta del caffè è originaria dei paesi mediorientali, come Yemen ed Etiopia. Si tratta di una piccola pianta facile da coltivare, con cui ornare in modo originale i propri ambienti più cari.
Pianta del caffè: caratteristiche
La pianta del caffè è caratterizzata da un fusto alto e abbastanza slanciato, le foglie sono ovali e di colore verde intenso.
Questa fiorisce in primavera con dei fiori bianchi a forma di stella, che sbocciano direttamente sul fusto e sui rami; dopo la fioritura, arrivano i frutti, detti drupe, molto simili per forma e colore alle olive.
Raggiunta la maturazione, invece, cambiano tonalità diventando di un rosso molto acceso.
Proprio all’interno di questi frutti vi è il seme che, lavorato e tostato, si trasforma nel caffè che tutti noi conosciamo e gustiamo durante la giornata.
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Pianta del caffè: come coltivarla e prendersene cura
Coltivare la pianta del caffè in casa è possibile.
Di cosa ha bisogno? Innanzitutto, di un vaso di almeno 25 cm di diametro, di un nebulizzatore per acqua e del fertilizzante.
È bene sapere che, come molte piante provenienti da climi caldi e tropicali, necessita di acqua, soprattutto in estate, e luce. Nei mesi invernali, invece, si può annaffiare al bisogno, basta controllare sempre il grado di umidità del terriccio.
Il consiglio è di annaffiarla frequentemente in primavera ed estate, e posizionarla in un ambiente luminoso e ben arieggiato, lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole.
È importante utilizzare un buon terriccio a ph acido e ben drenato; inoltre, è opportuno annaffiare la pianta del caffè costantemente, evitando il ristagno d’acqua nel sottovaso.
Questa può essere attaccata da parassiti, come il ragnetto rosso e la cocciniglia, e malattie della pianta di caffè, come ad esempio la clorosi, causata da una carenza di minerali.
Per prevenire tutto ciò è importante prestare attenzione e rimuovere sempre le foglie danneggiate, e utilizzare concimi completi di sostanze minerali, come azoto, magnesio, zinco e ferro.
La coffea arabica può essere messa all’aperto, in giardino, durante la stagione calda solo se la temperatura non supera i 23° diurni; è importante, inoltre, irrigare il terriccio e spruzzare un po’ di acqua sulle foglie in modo da mantenere sempre un alto grado di umidità.
D’inverno, quando la temperatura si fa più rigida, è meglio metterla in casa, sempre in un ambiente arieggiato e soleggiato.