Capodanno 2026, cosa fare a Napoli: gli eventi in programma

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Quattro giorni di festeggiamenti in vari luoghi della città per salutare il 2025 e dare il benvenuto al 2026: dal concerto del 31 dicembre in Piazza del Plebiscito che vedrà la partecipazione straordinaria di Serena Brancale ed Elodie all'esibizione del coro That’s Napoli Live Show il 1 gennaio. Ma anche a teatro, in una delle basiliche del centro storico o in uno degli hotel di lusso del capoluogo partenopeo

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Capodanno a Napoli è un rito collettivo che si accende tra il mare, le piazze e i vicoli dei presepi. Per salutare il 2025 e dare il benvenuto al 2026 la città partenopea si prepara a una maratona di musica con concerti gratuiti in piazza e dj-set sul lungomare, ma anche cenoni di pesce, serate nei club e pacchetti che combinano soggiorno, arte e benessere. Si comincia il 29 dicembre al PalaVesuvio di Ponticelli con il concerto 'Neapolitan power, dalle origini al futuro'. A seguire il 30 dicembre, all'Alcot Arena, spazio ai giovani emergenti con 'Urban Generation, Napoli 2025', una "battaglia" di Urban Rap con Samurai Jay e altri grandi artisti. Il 31 il concerto di Piazza del Plebiscito con Serena Brancale ed Elodie e il 1 gennaio, in Piazza Municipio,  la IV edizione di That’s Napoli Live Show. Lo spettacolo di fuochi d’artificio resta uno dei momenti più attesi: i lanci ufficiali sono in genere concentrati nella zona di Castel dell’Ovo e Via Partenope, ma lo skyline si riempie di luci provenienti da molti quartieri, dalla collina del Vomero fino a Posillipo. 

Elodie sul palco in Piazza del Plebiscito

Il 31 dicembre (a partire dalle ore 21 e fino alle 2 del 1 gennaio) l'appuntamento è con il tradizionale concerto di Capodanno in Piazza del Plebiscito, una delle piazze più grandi e scenografiche d’Italia incorniciata dal Palazzo Reale e dalla Basilica di San Francesco di Paola. Tra i nomi annunciati spiccano Elodie, Serena Brancale, Gigi Finizio, LDA, Franco Ricciardi, Andrea Sannino e Decibel Bellini. A presentare la serata Peppe Iodice e Francesco Mastrandrea, la direzione artistica è affidata a Gianni Simioli. Sempre la notte del 31 dicembre, dalle 22, ci sarà la Napoli Sound Experience sul Lungomare, nell'area di piazza Vittoria e la Rotonda Diaz. Giovedì 1°gennaio, alle ore 12 in Piazza Municipio, in programma l'esibizione del coro That’s Napoli Live Show: uno spettacolo musicale con 16 voci (soprani, mezzosoprani e tenori) e 7 musicisti, che proporranno mash up tra grandi classici della canzone napoletana e hit internazionali con “Tammurriata Nera” e “Eye of the tiger” dei Survivor, “’O surdato innamorato” e “Roxanne” dei Police, “Comme facette mammeta” e “Hit the road Jack!” di Ray Charles. 

A teatro e nelle basiliche del centro storico

Chi preferisce una serata al coperto può puntare sui grandi concerti di musica classica e sinfonica, spesso pensati come “auguri in musica” tra la notte di San Silvestro e il pomeriggio del 1° gennaio. Il punto di riferimento è il Teatro San Carlo che quest'anno propone Lo Schiaccianoci. Molte basiliche del centro storico (come San Lorenzo Maggiore o San Domenico Maggiore) ospitano concerti di musica sacra, gospel o repertorio natalizio tra Natale e Capodanno. Si tratta di eventi spesso a ingresso libero o con contributo, perfetti per chi cerca un’atmosfera raccolta, lontano dal frastuono della piazza.

Passeggiare a San Gregorio Armeno

Cominciare il nuovo anno con un'esperienza autentica nel cuore dell'artigianato napoletano: una passeggiata a San Gregorio Armeno. La “strada dei presepi” resta aperta e animata fino a tarda sera, con le botteghe storiche dove i maestri artigiani espongono pastori, scenografie e statuine che spaziano dai personaggi sacri alle caricature contemporanee. Ecco allora Janik Sinner e Pippo Baudo, Hulk Hogan e Ornella Vanoni. Tra le statuine, quest'anno, troviamo anche “O’ Viaggiatore”, realizzata in collaborazione con il Maestro Marco Ferrigno, punto di riferimento dell’arte presepiale partenopea. Un progetto che celebra i 25 anni dal primo volo Easyjet e i 10 anni dalla base di Napoli e sottolinea il legame della compagnia aerea con il capoluogo campano, da sempre crocevia di culture e punto di partenza per viaggiatori di tutto il mondo. 

Negli hotel di lusso

Il Ristorante Alain Ducasse Napoli all'interno del Romeo Tange Napoli accoglie il Nuovo Anno con un menù degustazione da sette portate, pensato in chiave festiva da Alain Ducasse e ideato dall’Executive Chef Alessandro Lucassino. La musica dal vivo accompagna ogni portata, fino al brindisi di mezzanotte in programma sulla TERRAZZA Krug, da cui ammirare i fuochi d’artificio che illumineranno il cielo sopra il Golfo di Napoli. Capodanno ispirato al mito all’hotel de Bonart Naples, Curio Collection by Hilton per una serata che unisce alta cucina, design e identità partenopea: un percorso ispirato all’opera “Ovo” dell’artista Daniela Pergreffi e compiuto nell’arte gastronomica del ristorante ristorante DesChevaliers, dove ogni piatto diventa scoperta e svela sapori inattesi. In occasione del 65° anniversario dal film La Dolce Vita, ogni angolo del Grand Hotel Parker's si trasformerà in un vibrante omaggio agli anni '50 e '60. Al George Restaurant, due Stelle Michelin, un menu esclusivo firmato dallo Chef Domenico Candela e i fuochi d’artificio a mezzanotte dalla terrazza panoramica con vista sul Golfo di Napoli. Al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo il Capodanno si festeggia con il cenone al Roof Garden Angiò all'undicesimo piano con vista mozzafiato sulla città e con un altro cenone al ristorante O'Break. Per tutti è garantita la visione privilegiata dello spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio di buon augurio.

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