Mario Desiati: "La scrittura? Una profezia autoavverante"
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Il vincitore del premio Strega del 2022 torna in libreria con un nuovo romanzo, "Malbianco". L'intervista durante "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24
Si chiama Marco Petrovici, ha quarant’anni, vive a Berlino, quando all’improvviso, un giorno, inizia a svenire. Per scoprire l’origine di quei disturbi, decide così di tornare in Puglia, dai genitori ultraottantenni che lo guardano dalla finestra di casa come "si guardano i gatti che giocano nell’erba". Da qui muove “Malbianco” (Einaudi, pp. 200, euro 21), il nuovo romanzo dell'ospite di "Incipit" di questa settimana, Mario Desiati.
Nell'intervista, Desiati si sofferma sul ruolo delle sincronie e dei luoghi nella vita e nei romanzi ("possono essere la culla del trauma") e sulla scrittura dice: "È un'organizzazione del pensiero" e insieme "una profezia autoavverante".
L'intervista è disponibile anche come podcast in tutte le principali piattaforme cercando la rubrica "Tra le righe" o selezionando l'episodio nella playlist che si trova qui sotto.