Nasce #404, dai cantieri napoletani I-Boat il 12 metri "tailor made"

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Sabrina Rappoli

Sabrina Rappoli

Il design è ricercato e originale, gli spazi sono confortevoli e l'attenzione alla tecnologia è altissima. #404 è il 12 metri che non delude gli armatori amanti della categoria. Ne parliamo nella rubrica FLASH

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La tradizione della cantieristica nautica italiana aggiunge una freccia al suo prestigioso arco. In Campania, regione apprezzata e celebrata per la produzione di imbarcazioni fino ai 12 metri, vede la luce un nuovo cantiere nautico: il suo nome è I-Boat, acronimo di Innovative Boat. L'azienda, fondata dalla Izzo S.p.A., ha sede all'interno del Porto di Napoli e ha deciso di fare il suo ingresso ufficiale sul mercato a Genova, nei giorni del Salone Nautico Internazionale, in calendario dal 19 al 22 settembre.

Timone

La prima barca che esce dai cantieri I-Boat il modello #404, che, volendo dare un po' di numeri, è un walkaround lungo 12,20 metri e largo 3,9, è in vetroresina a infusione, porta fino a 10 persone, ha una capacità di 700 litri di carburante e possiede una carena a V profonda con step. Quanto alle motorizzazioni può adottarne sia entrobordo che fuoribordo - da 600 a 900 cavalli complessivi - e raggiungere velocità di crociera di 26 nodi, con una massima di circa 38.

Operaio

Ispirandosi alla grande sartorialità napoletana, Izzo crea un prodotto dall'eleganza "tailor made", dove le linee sono pulite, semplici, diremmo essenziali, tali da esaltare le doti della barca, mantenendo grande attenzione alla ricerca dello stile e del design. Design ricercato e originale, unito al comfort in ogni spazio e a una innovazione tecnologica all'avanguardia, tali da rendere #404 un'imbarcazione appetibile per ogni armatore interessato a questa fascia di settore; senza dimentica l'offerta di una vasta possibilità di personalizzazione del prodotto: dai materiali, ai colori, alle sedute, agli accessori.

Comandi

Il progettista di questo oggetto tanto accattivante è l’ingegnere navale Giovanni di Procolo, che è anche responsabile della neonata divisione nautica della Izzo S.p.A.. Il nuovo cantiere napoletano scalda i motori anche per l'allestimento di altri modelli: una versione cabin del #404, un 60 piedi e un 80 piedi, che si fondano sulle solide basi del Gruppo Izzo Spa. Gruppo che con questo debutto entra di diritto nella nautica da diporto, seppur vantando una già lunghissima tradizione marinaresca. I prodotti Izzo solcano in qualche modo il mare dal 1880, avendo contribuito alla realizzazione delle più importanti navi passeggeri del mondo, grazie alla progettazione e alla costruzione dei loro allestimenti.

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