Scoprire la Spagna andando alla ricerca delle sue leggende più stravaganti. Ecco 5 tappe imperdibili se si vuole scoprire, con i propri bambini, un itinerario insolito per consocere il Paese in modo nuovo. Buon viaggio!
a cura di Gaia Mombelli
- Iniziamo con una delle leggende spagnole più famose. La storia racconta che molto tempo fa un terribile drago spaventò gli abitanti di una piccola cittadina della Catalogna chiamata Montblanc. Per placare la sua ira, decisero di sacrificare una persona al giorno, finché non fu il turno della figlia del re. Il cavaliere Sant Jordi salvò la fanciulla trafiggendo il drago con una spada e dal suo sangue emersero rose rosse. Il 23 aprile la città di Barcellona si trasforma in un'enorme libreria a cielo aperto.
- Sono molte le leggende che avvolgono il Cortile dei leoni. La storia racconta che una principessa araba di nome Zaira si innamorò di un giovane durante il suo viaggio ad Al-Andalus e, quando il suo malvagio padre lo scoprì, lo condannò a morte. Ha trovato il diario del re in cui confessava di aver ucciso i suoi veri genitori. La principessa infuriata trovò il re in questo cortile dell'Alhambra insieme ai suoi 11 assistenti e, grazie a un amuleto, li trasformò tutti in leoni di pietra.
- La Galizia è una zona piena di leggende. Tra queste, una delle più note e tenebrose è quella della «Santa Compagna»: Un corteo di anime perdute che vagano incappucciate nel cuore della notte come premonizione di una morte imminente. Questa storia ha una tradizione secolare e si dice che per proteggersi da questa sciagura, nel caso la si incontri, esistano metodi come disegnare un cerchio con il sale o aggrapparsi a uno dei tanti cruceiros (colonne sormontate da croci) che si trovano lungo il Cammino.
- La leggenda narra che, nel XIII secolo, nella zona di Teruel, Isabel de Segura e Diego de Marcilla erano innamorati, ma l'unione fu impossibile a causa della mancanza di ricchezza di Diego. Andò in guerra per cercare fortuna e promise di tornare entro cinque anni. al suo ritorno, Isabel ne aveva sposato un altro e si rifiutò di baciarlo, così lui cadde morto. Al suo funerale quando le diede il bacio che le aveva negato, perse la vita anche lei. A febbraio, si svolge una festa chiamata "Bodas de Isabel de Segura"
- Salamanca, conosciuta come «la città dorata» per il colore della pietra dei suoi monumenti al tramonto. Si dice che la città possedesse un luogo di studio parallelo situato in un sotterraneo: La grotta di Salamanca. Si narra che il diavolo in persona insegnò la negromanzia a sette allievi per sette anni, al termine dei quali uno di loro dovette restare con lui come pagamento. A quanto pare, uno dei suoi allievi più famosi, il Marchese di Villena, riuscì a fuggire, ma perse per sempre la sua ombra.
- A proposito di terre leggendarie, nelle tradizioni popolari delle Canarie, si dice che potrebbe esserci una nona isola che appare e scompare: San Borondón. Questa leggenda è legata a San Brandamo, un monaco irlandese del VI secolo che cercava una terra promessa e che si dice abbia trovato un'isola meravigliosa che scomparve nel tentativo di sbarcare. Ci sono persino vecchie mappe che contengono riferimenti a questa terra. Pensi di poterla avvistare durante il tuo viaggio alle Canarie?