Le 10 mostre d'arte e i musei gratis a Milano da non perdere ad agosto 2024

• Dal 17 luglio al 22 settembre Palazzo Reale presenta una rassegna antologica che celebra i sessantacinque anni di ricerca artistica di Valerio Adami, affermato pittore europeo che ha vissuto tra Francia e Italia. La sua pittura adotta quasi sempre il grande formato ed è di forte impatto visivo: per questo motivo l’artista è stato a volte associato al genere “pop”. Le immagini di Adami hanno tuttavia spesso dei significati più profondi, metaforici. La mostra Valerio Adami Pittore d'Idee è realizzata in collaborazione con l’Archivio Valerio Adami

• Nel centro del Quadrilatero della Moda c’è un museo milanese sempre gratis, cioè Palazzo Morando. Abitato a lungo da famiglie nobili, agli inizi del Novecento fu donato al Comune di Milano da Lydia Caprara Morando Attendolo Bolognini, contessa e letterata. Al suo interno si trovano una Pinacoteca con opere che raccontano l'evoluzione urbanistica e sociale di Milano tra la seconda metà del XVII e i primi anni del XX secolo e diverse sale nobiliari che testimoniano con i loro arredi il gusto settecentesco
  

• In via Borgonuovo 23 c’è Palazzo Moriggia, che ospita il museo del Risorgimento, anch’esso gratis tutto l’anno. È proprietà del comune di Milano dal 1900 e racconta il periodo della storia italiana compreso fra la prima campagna di Napoleone Bonaparte in Italia (1796) e l’annessione al Regno d’Italia (1870). L'ultimo allestimento risale al 2011 in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, con la possibilità di adibire il museo a mostre temporanee e ridare vita alla Biblioteca: qui si trovano oltre 120mila volumi dal 1748 ai nostri giorni
  

• Si tratta di una fondazione no profit dedicata alla produzione e alla promozione dell’arte contemporanea, voluta e sostenuta da Pirelli. È stata fondata nel 2004 ed è una realtà museale totalmente gratuita, accessibile e aperta. Ospita diverse mostre nel corso dell’anno
  

• Aperta dal 2003, comprende circa trecento fra le oltre duemila opere della collezione dei coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, esposte in quella che fu la loro casa, donata insieme alle opere al Comune di Milano nel 1973. La dimora è stata realizzata su un progetto del celebre architetto Piero Portaluppi nel 1929-30 e ha al suo interno undici sale allestite a quadreria

• Da giovedì a domenica, dalle 16.00 alle 19.30, le visite sono gratuite. Lo spazio nasce nell’ex tabaccheria di via Magolfa 30, ora la nuova dimora dei mobili che arredavano la camera da letto della poetessa in Ripa di Porta Ticinese 47. Sono stati donati dalle quattro figlie al Comune di Milano. Il negozio era infatti un noto luogo di incontro degli abitanti del quartiere e il preferito di Alda Merini dove comprare le sigarette
  

• La chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è considerata la Cappella Sistina di Milano, per la sua struttura architettonica e l’altissima qualità del ciclo decorativo di scuola leonardesca. La chiesa rientra nella tipologia delle “chiese doppie”: è caratterizzata da un’aula dei fedeli, più piccola e da un’aula dedicata alle monache di clausura. Le due aule entrambe a una sola navata, sono separate da un tramezzo. Si trova in Corso Magenta, al 15
  

• In Piazza Buonarroti 29, racchiude molte tracce della vita di Giuseppe Verdi e sua moglie: i loro oggetti personali, gli arredi, le collezioni d'arte e le rispettive tombe. Sono presenti anche le testimonianze di tutti gli ospiti che hanno vissuto qui in oltre un secolo di storia
  

• Si tratta della dimora in cui Emilio Carlo ed il figlio Giuseppe hanno raccolto oggetti di vita. Si articola su sei piani. Il museo, ospitato nei sotterranei e al primo piano della casa, espone oggetti d’uso quotidiano del passato. Riuniti dalla passione di Emilio Carlo Mangini per la ricerca di testimonianze “di vita”, gli oggetti sono organizzati in decine di sezioni dai contorni spesso labili, senza gerarchie di valore, accostate dalla casualità e dalla curiosità del collezionista
  

Per approfondire:

"Andante con moto", la personale di Liliana Moro al Pac di Milano