Per la rubrica FLASH ci siamo imbarcati su Explora I, la prima di sei navi del marchio lifestyle “Explora Journeys” del Gruppo MSC. Dal Mediterraneo ai Caraibi, l’obiettivo è far vivere e comprendere “l’Ocean State of Mind”
Dopo stretti controlli, la sicurezza prima di tutto, saliamo. Explora I fa tappa al porto di Venezia.
Entriamo in un'elegante lobby, tutta all’insegna del design. Ad accoglierci il sorriso del personale, l’ambiente è rilassato, c’è anche un pianoforte che suona in esecuzione automatica. I ponti sono 14, quelli dedicati agli ospiti vanno dal 4 all’ultimo ma il numero 13 non c’è. Ci colpisce una piccola ma preziosa galleria d’arte dedicata alla pop art, con esposte opere di Andy Warhol e Roy Lichtenstein. Per arrivarci incontriamo anche una parete completamente allestita con libri e pubblicazioni, il colpo d’occhio è notevole.
Dal cibo alla spa, dall'area fitness all'area bimbi
Sono quattro le lounge, vari bar, cinque i ristoranti (le stelle non mancano), scegliamo per il pranzo il più informale market place dove poter mangiare un po' di tutto. Dal pesce alla carne, ovviamente i burger con patatine sono fatti espressi così come il sushi. E poi pasta, verdure, riso, nel piatto la cucina italiana e quella etnica, è un viaggio nel gusto. Sebbene il concept è quello del self service, c’è da dire che gli assistenti di bordo sono sempre pronti ad accudirti, sia se mangi all’interno sia se si preferisci la terrazza. Al tavolo viene offerto ogni tipo di bevanda, vino o bollicina. Girovagando per la nave scopriamo 3 piscine più una interna con tetto removibile, l’idromassaggio è da provare. Le suite sono 461 vista mare, vanno dai 35 mq alla più grande che misura 280 mq. Entriamo. Sono dotate di ogni confort, a disposizione per gli ospiti ci sono anche gli asciugacapelli hi-tech e la borsa fitness. Ci spiegano che per le sistemazioni extra lusso è previsto il maggiordomo dedicato, tutti i passeggeri possono richiedere assistenza in camera in ogni momento. Le tonalità degli arredi sono calde: bianco, beige, tortora, sabbia ma anche blu e grigio, l’illuminazione detta le regole dell’atmosfera. Per i più piccoli c’è un servizio ad hoc con un’area dedicata. L’area fitness comprende: un percorso all’aperto per il footing, bike per lo spinning, pesi, attrezzi, un piccolo campo da basket e uno da pickleball. Sempre per il benessere fisico, e un po' anche per quello mentale, ecco la spa: sauna, bagno turco, massaggi… rilassarsi è d’obbligo.
Esperienze extra luxury
Per chi ama esplorare, conoscere luoghi e culture anche in modo non convenzionale, Explora Journeys mette a disposizione una serie di servizi, itinerari ed escursioni che promettono esperienze extra luxury. Fare tappa in un porto, sempre diverso, significa fare un’immersione di bellezza, ogni volta diversa. E quando si torna a bordo spazio all’intrattenimento con spettacoli, musica e giochi.
Più che una nave da crociera sembra un mega yacht privato. Volendo usare un linguaggio più giovanile, si potrebbe dire che il mood è familiare e le vibes sono “cool”. A noi che siamo a bordo per poche ore, sembra di essere ospiti di un vecchio amico, quel compagno di classe che nella vita ha fatto fortunata, è diventato milionario conservando però lo spirito di gioco e quella semplicità di un tempo. Tutto è di lusso ma nulla mette a disagio.
Una nave pensata per una vacanza unica
Ci accomodiamo in un comodo salotto, in sottofondo la musica e alle nostre spalle un fornito bar. Qui incontriamo Leonardo Massa, Vice President Cruise Division MSC Group, che con entusiasmo ci dice: “Questo per noi è un vero e proprio gioiello, una nave pensata per rendere la vacanza dei nostri ospiti unica. Non immaginata e ispirata dalle navi da crociera, che pure è il nostro business, ma ispirata a un hotel 5/6 stelle, con un vantaggio ineguagliabile quello di potersi svegliare ogni giorno con un panorama differente. L’ idea è stata quella di poter coniugare i valori che il mare esprime, quindi l’ocean state of mind, con il benessere della persona: la spa, cinque ristoranti tematici e la possibilità di raggiungere con questa nave porti e realizzare escursioni che sono vere e proprie esplorazioni. Tutto questo coniugato insieme, è proprio quell’ocean state of mind a cui ci riferiamo, a cui aspiriamo e speriamo che i nostri ospiti possano provare".
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EXPLORA I
“Su questa nave lavorano poco più di 700 persone e ospitiamo fino a 850 passeggeri, quindi un rapporto ospiti e personale quasi di uno a uno - continua Leonardo Massa - C’è un’attenzione maniacale al dettaglio, che per noi italiani significa arredi, colori, sapori e odori. C’è anche una galleria d’arte, perché avvicinare le persone alla cultura fa parte dell’esperienza a bordo di questa nave. Ok alla ristorazione, sì alle palestre, alla spa e agli spettacoli ma la cultura è un altro tassello che rende l’esperienza, a bordo di Explora I, indimenticabile.”
La flotta, il business, l’ambiente
“Il piano industriale prevede l’arrivo di sei navi nei prossimi 5 anni - svela Leonardo Massa-, la prossima è attesa già il 15 settembre a Civitavecchia “Explora II” e poi nel 2026 “Explora III”, e così a seguire le altre, con continue innovazioni relative alla tecnologia e alla sostenibilità. Questa nave oltre a essere bellissima, un hotel 6 stelle galleggiante, è anche estremamente sostenibile. Un’attenzione maniacale all’ambiente che parte dal Gruppo MSC e direttamente dalla Proprietà, è un’azienda che fa business con il mare e grazie al mare da 300 anni e che pensa ai prossimi 300 anni. Per fare questo è indispensabile preservare la risorsa mare. Indispensabile in termini economici per l’azienda, indispensabile per l’umanità perché non esiste un’alternativa al pianeta se non preservando il mare. Nel caso della nostra azienda ci sono investimenti in tecnologie e di innovazioni incredibili, che vanno ben oltre quelli imposti per le emissioni. E poi abbiamo una fortuna, ovvero quello che si vive a bordo, il ciclo del passeggero. Ci occupiamo della gestione delle acque reflue, dello smaltimento dei rifiuti, dell’ottimizzazione delle risorse energetiche. E poi la parte cibo e ovviamente la parte emissioni. Su tutti questi aspetti, e per ogni punto, portiamo innovazione. Faccio un paio di esempi: le nostre eliche non disturbano i mammiferi marini, desalinizziamo tutta l’acqua che serve a bordo".
L’intervista finisce ma prima di salutarci, Massa sorridendo esclama: "Mi creda è un’esperienza da provare!"
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