In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Monopolele, al via a Monopoli il più grande festival di ukulele d'Italia

Lifestyle

Dal 30 maggio al 2 giugno la città pugliese ospiterà quattro giorni di performance live: concerti, jam session, workshop e street parade, tutti gratuiti e con artisti arrivati da tutto il mondo

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Per il terzo anno consecutivo, la città pugliese affacciata sul mar Adriatico diventa la protagonista del più grande festival di ukulele d’Italia, Monopolele - Ukulele Mediterranean Fest, organizzato da Voltare Pagina ETS, organizzazione senza scopo di lucro e patrocinato dal Comune di Monopoli e PugliaSounds, il progetto della Regione Puglia a sostegno degli operatori e degli artisti pugliesi del settore musicale. Sarà una quattro giorni all’insegna della musica con performance live, concerti, jam session, workshop e street parade.

Una kermesse di eventi gratuti e aperti a tutti i gusti e le età, con esibizioni di artisti italiani e internazionali per animare i luoghi più iconici della città. 

Il programma del Festival 

Tra gli appuntamenti da non perdere, il concerto di Cathy Fink e Marcy Marxer, un duo straordinario e rappresentativo del miglior folk americano, insegnanti di musica di fama mondiale e musicisti vincitori del Grammy Award (1 giugno, Piazza Palmieri) e il concerto del Trio Mandili, gruppo musicale georgiano composto da tre ragazze, diventate famose grazie a un video musicale che ha raccolto oltre sette milioni di visualizzazioni, che eseguono canti polifonici accompagnate dal panduri, tradizionale strumento a corda georgiano (2 giugno, piazza Palmieri).

A movimentare il programma l'Ukulele Beach Party, una festa in spiaggia con tantissimi musicisti diversi (30 maggio, Porto Rosso) e poi il Sinfonico Honolulu, l'orchestra con undici ukulele capace di trasportare chi la ascolta in tre epoche diverse (31 maggio, piazza Palmieri). Tra gli eventi, anche Organetto a cUkù, il progetto che vede protagonisti un ukulele e un organetto, due strumenti che fanno parte di due tradizioni popolari molto distanti (hawaiana la prima, europea la seconda), insieme per creare qualcosa di nuovo. Oltre alla musica che sarà la protagonista dei quattro giorni di Festival, ci sarà spazio anche per la danza: i ritmi saranno accompagnati balli semplici, usati come strumenti di aggregazione e inclusione grazie al progetto Bib Bafolk (2 giugno, chiesa di San Pietro). 

MADRID, SPAIN - MAY 25: Robin Coudert, Thomas Mars and Deck d'Arcy of Phoenix perform in concert during Tomavistas Festival on May 25, 2024 in Madrid, Spain. (Photo by Mariano Regidor/Redferns)

vedi anche

Mi Ami, Primavera Sound e La Prima Estate: i Phoenix live in Europa

Monopolele Festival

La kermesse all'insegna dell'inclusione di culture musicali diverse

"Entusiasta del parterre stellare presente quest'anno al Monopolele Festival", commenta Salvo McGraffio, che insieme a Mauro Minenna organizza il festival.  "Saranno presenti musicisti di caratura internazionale, di straordinaria bravura tecnica, espressione di almeno dieci culture musicali diverse. Nel nome dell'inclusività, peculiarità di questo festival, quest'anno abbiamo aperto ad altri strumenti cordofoni come il Guembri africano, l'Ukulele tahitiano e il Panduri georgiano e la cosa ci riempie d'orgoglio". 

100-festival-europei-ipa

vedi anche

10 festival musicali da non perdere in Europa nell'estate 2024. FOTO

Monopolele

Spettacoli diffusi nelle strade e piazze della città

Per i quattro giorni del festival, la città diventerà insieme protagonista e teatro: piazze, teatri e persino bar ospiteranno gli eventi di Monopolele. Si andrà da piazza Palmieri fino alla Chiesa di San Pietro, dal Teatro Radar al Porto Vecchio, forse il luogo più suggestivo di tutta la città. Ma concerti e jam session prenderanno vita anche nei locali: dall’elegante ristorante La Perla Nera, al Caffé Mezzopieno, tutti rigorosamente sul mare e fino alla spiaggia Porto Rosso. Ma sarà l’intera città a trasformarsi per accogliere musicisti, turisti e il personaggio principale, la musica. 

"Monopoli è la città perfetta per un festival dell’ukulele - aggiunge Mauro Minenna - i suoi luoghi incantevoli fanno venir voglia di suonare fino a tarda notte e il calore e l’ospitalità dei suoi abitanti hanno accolto con gioia una comunità allegra e pronta a fare festa”.

Bearded fireworm (Hermodice carunculata) on the seabed of the mediterranean sea

vedi anche

Prolifera per il caldo, la “minaccia” del vermocane nei mari del Sud