La Sardegna di Vinodabere, una degustazione con 35 cantine e oltre 160 vini

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Domenica 21 e lunedì 22 gennaio, all’Hotel Belstay, sarà possibile incontrare ai banchi di assaggio numerosi produttori sardi e scoprire insieme a loro le tante aree vinicole dove si produce vino di qualità

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Saranno 35 le cantine partecipanti ed oltre 160 i vini in degustazione. La seconda edizione di “La Sardegna di Vinodabere”, testata giornalistica che dal dicembre del 2017, quando è stata fondata, promuove la cultura del bere, si annuncia come una nuova occasione per confrontarsi con la produzione enologica di un territorio unico. Dopo la prima edizione l’anno scorso, un nuovo evento a Roma che si svolgerà tra domenica 21 e lunedì 22 gennaio, con lo scopo di far conoscere innanzitutto le differenze di terrori, vitigni, e tradizioni all’interno dell’Isola attraverso l’incontro con i protagonisti del mondo enoico sardo, e poi per dare ancora maggiore visibilità a “La Guida ai Migliori Vini della Sardegna” giunta alla sesta edizione, pubblicata on line tra agosto e settembre 2023, che ha destato una grandissima attenzione tra appassionati e addetti ai lavori.

Vinodabere

Il vino in Sardegna

Anche quest’anno sarà possibile incontrare ai banchi di assaggio numerosi produttori sardi, che arriveranno a Roma da ogni parte dell’isola, e scoprire insieme a loro le tante aree vinicole del territorio. Da Alghero alla Gallura, da Mamoiada all’Ogliastra, da Orgosolo fino al Sulcis (e non solo), sarà un modo per provare a comprendere cosa riescono a esprimere nel bicchiere tutte queste diverse realtà di un territorio straordinario. Nella giornata di domenica, tra l’altro, saranno organizzate anche delle masterclass con cui si potranno approfondire alcune aree vitivinicole e fare un confronto diretto con le produzioni provenienti dalle medesime zone.

Vinodabere

Le masterclass

“Masterclass – racconta Maurizio Valeriani, direttore di Vinodabere, grande conoscitore della realtà sarda – che permetteranno ai partecipanti di compiere un viaggio virtuale in alcuni dei più affascinanti territori della Sardegna. Oliena ed il suo vino Nepente, con il fiume Cedrino ed il Monte Corrasi a punteggiare vigne e paesaggi. L’Ogliastra con la sottozona Jerzu e coltivazioni dalla collina al mare di Cardedu e Santa Maria Navarrese. La viticoltura di montagna di Orgosolo con il Supramonte a dettare il ritmo delle stagioni. La Romangia con i territori di Sorso e Sennori, con il suo straordinario Moscato ed interessanti produzioni di Vermentino, Cannonau e Cagnulari”.

Insomma, un vero e proprio viaggio tra i territori vinicoli di un piccolo continente in grado, soprattutto negli ultimi anni, di regalare, attraverso i suoi vini, emozioni sorprendenti.

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