Francia, Macron contro la scrittura inclusiva: "Neutro? Basta il maschile"

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Il presidente francese: "Nella nostra lingua, il maschile è neutro. Non abbiamo bisogno di aggiungere puntini in mezzo alle parole, oppure trattini o altre cose per renderla leggibile"

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Il presidente francese, Emmanuel Macron, boccia la scrittura inclusiva. Inaugurando la Cité internationale de la langue française di Villers-Cotterets, un'ottantina di chilometri a nord di Parigi, ha chiesto di "non cedere allo spirito del tempo", in materia di scrittura inclusiva. 

Francese lingua di libertà

"Nella nostra lingua, il maschile è neutro. Non abbiamo bisogno di aggiungere puntini in mezzo alle parole, oppure trattini o altre cose per renderla leggibile", ha dichiarato il presidente, aggiungendo che "la lingua francese costruisce l'unità della nazione" e si tratta di una "lingua di libertà e di universalismo". Macron ha aggiunto: "In un momento in cui ci si torna a dividere, in cui riaffora l'odio, in cui si vorrebbero opporre le comunità una contro l'altra, le religioni, le origini, la lingua francese è un cemento". La Cité Internationale de la Langue française è il primo centro al mondo interamente consacrato alla lingua francese e per Macron è un "sogno folle", "un'utopia realizzata". 

Una legge per vietare il linguaggio inclusivo

Parole che arrivano mentre in Senato si sta discutendo di un testo legislativo, presentato dalla senatrice Pascale Grunyra, per vietare il linguaggio inclusivo. Il testo è stato approvato dalla commissione Cultura, Educazione e Comunicazione e prevede  che sia illegale l’uso di una scrittura inclusiva in alcuni situazioni: le istruzioni per l’uso dei prodotti, i contratti di lavoro, i regolamenti interni aziendali e gli atti giuridici.

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