La nuova campagna di VisitDenmark propone "The Land of Everyday Wonder" come meta alternativa al turismo più scontato. La Gioconda, la Statua della Libertà e altre celebri attrazioni turistiche prendono vita e si fanno portavoce di un messaggio molto semplice: “Non fate la fila per vedere me, visitate la Danimarca piuttosto”
C’è la Gioconda che ammicca e la Statua della Libertà che scuote la testa. Ma anche La ragazza con l’orecchino di perla, Vincent Van Gogh e l’Urlo di Munch. Sono loro, alcune delle più celebri opere d’arte al mondo, le protagoniste della nuova campagna di VisitDenmark (l’Ente del turismo danese), che prendono vita grazie all’Intelligenza Artificiale e si fanno portavoce di un messaggio semplice e diretto: “Non fate la fila per vedere me, piuttosto visitate la Danimarca”.
Il video ironico
Un video ironico dall’approccio provocatorio per proporre la terra dello stile hygge come meta alternativa al turismo più scontato. Una risposta alla tendenza, sempre più diffusa tra i viaggiatori contemporanei, di cercare esperienze autentiche invece di limitarsi a un turismo a tappe obbligate. “Dal punto di vista del marketing le nuove tendenze del turismo non possono che rendere la Danimarca una meta ancora più interessante - ha commentato Ghita Scharling Sørensen, direttore marketing della Danimarca in Italia e in Francia - noi continuiamo a valorizzarci mettendo però in luce il fatto che è sì un Paese senza un'attrazione principale, ma è ricco di esperienze uniche per gli amanti della natura e della cultura”.
Promozione turistica
L'unicità di questa campagna di promozione turistica sta proprio nell'uso di testi e immagini creati grazie all'intelligenza artificiale: alle tecniche del deepfake e della motion synthesis per animare immagini statiche ora sono stati aggiunti testi elaborati dall'intelligenza artificiale. “Tutti i testi sono generati al 100% dall'AI - ha spiegato ancora Ghita Scharling Sørensen - non abbiamo scritto una sola parola, ci siamo limitati a eliminare le parti troppo lunghe o non pertinenti. Se da un lato può sembrare rischioso affidare all'intelligenza artificiale la produzione dei nostri contenuti, siamo entusiasti di essere all'avanguardia nel settore della promozione turistica e di utilizzare la tecnologia per comunicare la nostra visione e il nostro brand”.
Il sondaggio
Un recente sondaggio condotto in Germania, Regno Unito e Svezia ha evidenziato che, per il 56% dei viaggiatori, il sovraffollamento delle attrazioni turistiche costituisce un aspetto negativo della vacanza e che per il 46% il fatto di "sentirsi un turista" rovina l'esperienza di viaggio. Il 57% degli intervistati, inoltre, ha anche dichiarato che andare alla scoperta di posti inesplorati ha migliorato decisamente la vacanza.