In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Beatrice, un silent book pieno di romanticismo

Lifestyle

Gabriele Lippi

L'illustratore belga Joris Mertens racconta con delicatezza la storia di un amore e di un tempo perduti, con disegni sublimi e una efficace alternanza tra colore e bianco e nero

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Ci sono silenzi capaci di raccontare più di mille parole, di trasportare in un mondo di emozioni, di far sentire i rumori in maniera distinta e netta. Beatrice. Un amore senza tempo, libro del disegnatore belga Joris Mertens pubblicato in Italia da Tunué (112 pagine a colori, 19,90 euro) è un silent book pieno di vita. Quella che riempie le strade e il grande magazzino di una metropoli, quella che si rintana nel piccolo appartamento di una donna sola, quella che si riflette in un album di fotografie d’epoca.

Beatrice. Un amore senza tempo, la trama

Beatrice è una giovane donna che ogni giorno prende il treno per recarsi sul suo luogo di lavoro, un grande magazzino di Parigi in cui fa la commessa. Nella calca della stazione, nota una borsa rossa che sembra stare ferma lì ad attenderla, per quanto lei si sforzi di ignorarla. Così, dopo giorni, si decide a raccoglierla e portarla a casa. Al suo interno c’è un album fotografico che ritrae in bianco e nero le scene di un amore antico, in una Parigi che non esiste più. Beatrice ci si immerge così tanto da finire per trovarcisi dentro e rivivere quell’esperienza in prima persona.

leggi anche

La storia del topo cattivo, un fumetto per raccontare il trauma

Una storia piena di romanticismo

Beatrice. Un amore senza tempo è una storia piena di romanticismo in ogni senso possibile. Nella storia d’amore raccontata come nella ricerca della protagonista di quel tempo perduto, tra cinema e piste di pattinaggio che non esistono più. Alternando colori caldi e accesi con una forte presenza del rosso a un bianco e nero fortemente espressivo, Mertens compone un’opera che strizza l’occhio alla nostalgia della Belle Epoque, con atmosfere e dinamiche narrative che ricordano quelle di Midnight in Paris di Woody Allen.

leggi anche

L'ombra non è mai così lontana, Leila Marzocchi racconta la Shoah

Tavole dense di umanità

In modo impressionante, l’autore riesce a riprodurre la confusione della Gare de Lyon, delle strade di Parigi, dei Grandi Magazzini pur lasciando il tutto immerso nell’assoluto silenzio. La grande densità di figure umane basta e avanza a comunicare quel senso di baccano tipico di una grande città presa dalla sua frenesia quotidiana. In un gioco di scatole cinesi, il lettore si ritrova immerso nel racconto esattamente come accade alla protagonista. Il coinvolgimento emotivo è totale, pagina dopo pagina, tavola dopo tavola, vignetta dopo vignetta. 

leggi anche

Robo Sapiens, il nostro futuro nel manga di Shimada Toranosuke

Joris Mertens, Beatrice. Un amore senza tempo, Tunué, 112 pagine a colori, 19,90 euro