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Il piacere della paura: Simona Vinci racconta Shirley Jackson

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Filippo Maria Battaglia

©Getty

Adelphi prosegue la pubblicazione delle opere della grande scrittrice americana. L'ultima edizione arrivata in libreria è "Un giorno come un altro". L'intervista alla sua traduttrice durante "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24

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La nuova puntata di "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24, è dedicata a una delle più grandi scrittrici dell'ultimo secolo, Shirley Jackson. A raccontarne la storia, e a rievocarne la grandezza, è un'altra scrittrice, Simona Vinci, che ha da poco tradotto “Un giorno come un altro”, una raccolta di racconti apparsi in rivista tra il 1943 e il 1968 e pubblicata da Adelphi (pp. 277, euro 19).

L'ironia e quelle crepe in grado di squarciare la realtà

È stato più volte detto e scritto che Jackson è una scrittrice capace di farci precipitare nell’orrore grazie a crepe in grado di squarciare la realtà ed è anche di quelle crepe che Vinci parla nell'intervista: "Più sono sottili e più riescono a rendere inquietante la lettura", spiega, prima di osservare come "gli spostamenti nella percezione della realtà siano minimi, progressivi, lasciando al lettore la costante sensazione di leggere qualcosa di realistico e dunque anche per questo di terrorizzante".

"C'è una frase che amo moltissimo di Jackson - nota ancora Vinci - Dice 'I delight in what I fear', provo piacere per ciò che ho paura, ed è proprio quel gusto della paura che Jackson ha dimostrato di saper declinare in maniera eccezionale, anche grazie all'uso dell'ironia in grado di salvarci dalla perdizione".

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