Bambini in viaggio, passeggiate sulla neve in montagna

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Gaia Mombelli

La neve e la magia dell'inverno. I bambini possono godersi la montagna anche senza sciare. Ci sono infatti molte passeggiate fruibili anche dai più piccoli, sia con i passeggini che con le ciaspole. Nel pezzo anche il podcast con i consigli del Presidente del Cai Antonio Montani.

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Passeggiare nella neve, immersi in un’atmosfera fiabesca. Per i bambini un’esperienza unica, per i genitori l’occasione per una gita insolita. E’ la magia dell’inverno, con la sua forza dello spettacolo della neve e della natura fredda ma anche unica, che muta ogni villaggio di montagna e ogni sentiero.

Partiamo dunque, lungo alcuni sentieri delle montagne italiane per godersi piacevoli passeggiate con i bambini.

 

La foresta dei draghi - Trentino

Partiamo dal trentino, e andiamo nella foresta dei draghi.

Siamo al Latemar, da Predazzo in Val di Fiemme, si prende la cabinovia, che in dieci minuti circa, vi porta a Gardonè, a 1650 metri di altitudine: un luogo favoloso dal paesaggio mozzafiato, pieno di attrazioni.

Dall’arrivo della funivia potrete scegliere tre diverse passeggiate: “La Foresta dei Draghi“, “Il pastore distratto” e “Il Geotrail Dos Capel”.

Il primo percorso è il luogo perfetto dove poter far volare la fantasia, qui si possono infatti trovare le tracce dei draghi del Latemar in un percorso a dir poco incantevole, anche d’inverno.

E’ un sentiero ad anello di un chilometro e mezzo pianeggiante, percorribile anche con il passeggino (durata di un’ora circa).

Il “Sentiero del Pastore Distratto” è una passeggiata facile per bambini e famiglie, ma non adatto ai passeggini. Si sviluppa ad anello ed è lunga poco più di un chilometro e mezzo.

Lungo il sentiero si va alla scoperta di antichi saperi comuni a chi viveva in montagna un tempo.

Il “Sentiero geologico del Dos Capèl” si trova invece a Passo Feudo, raggiungibile con una seggiovia a sinistra dell’arrivo della telecabina di Gardonè.

 

Nei pressi di Madonna di Campiglio si trovano vari itinerari molto panoramici. Potete per esempio puntare verso Ritorto, facilmente raggiungibile, in circa 45 minuti circa, attraverso una stradina asfaltata che parte dalla località Patascoss e raggiungendo la Malga Ritorto. Qui per i bambini c’è una fattoria didattica.

 

https://www.visittrentino.info/it

bambini neve cai

Val Badia - Alto Adige

 

Proseguiamo il nostro viaggio e andiamo in Alto adige, in Val Badia, un territorio che ha ben 80 chilometri di piste spesso battute col gatto delle nevi. Il sentiero che vi proponiamo è adatto ai bambini di qualunque età e parte dal centro di La Valle per raggiungere la bellissima chiesa di Santa Barbara. All’interno dell’edificio sacro sono a disposizione dei piccoli escursionisti foglietti e matite con i quali lasciare un proprio pensiero o disegno. Il percorso è stato realizzato nel 2006 ed è stato battezzato con il nome "Memento vivere", ossia ricordati di vivere. Il percorso con le sue cinque stazioni rappresenta l’andamento della nostra vita: la nascita, l’ età dell’infanzia, la giovinezza, l’età adulta e alla fine l’età anziana. Le stazioni dovrebbero aiutare a ricordare, a coloro che passano per il sentiero, il grande dono della vita. Lungo il tragitto si possono osservare alcuni paesaggi e costruzioni contadine di questo tranquillo paese della Val Badia.

 

La Val Pusteria offre tanti percorsi molto facili da fare con il passeggino, come attorno al celebre Lago di Braies, che in inverno diventa uno specchio per gli amanti dei pattini sul ghiaccio. Le famiglie che vogliono sperimentare con il passeggino da trekking possono avventurarsi alla volta della Malga Foresta, lungo un percorso non semplicissimo. Servono circa 2 ore per raggiungere il punto panoramico da cui ammirare il gruppo del Sennes e i Colli Alti del fondo valle.

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Cortina d'Ampezzo - Veneto

Andiamo ora in veneto, precisamente a Cortina d’Ampezzo per una passeggiata sulla neve alla Malga Ra Stua.

Durante il periodo invernale, la salita alla malga comincia dal parcheggio di Sant Uberto, il grande tornante sulla strada statale 51 di Alemagna. Si segue il segnavia n. 6. Il sentiero è battuto dal passaggio dei camminatori e sci alpinisti. E’ una bella camminata all’interno del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo che vi porta ad attraversare  il bosco di Son Pouses e vi regala un punto di vista diverso sulla val di Fanes, il Monte Valon Bianco e la Tofana di Dentro. Il rifugio non è aperto in inverno, portate con voi il pranzo al sacco e dell’acqua. Potete continuare la camminata fino a Campo Croce, circa 40minuti più a nord.

Si può anche provare il giro del Lago di Misurina, ideale per passeggiate in atmosfere fiabesche, senza dimenticare la possibilità di portare i ragazzi a divertirsi negli attrezzatissimi parchi-gioco all’aria aperta.

 

https://www.dolomiti.org

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Valtellina - Lombardia

Livigno in Valtellina, è una delle località più pittoresche di tutta la valtellina. Famosa per lo sci, offre anche una moltitudine di stupendi sentieri invernali, adatti anche alle famiglie con i bambini, sia da percorrere a piedi che calzando le ciaspole. Uno di questi è il Giro delle Tee, che sono le abitazioni tipiche livignasche. La partenza è al centro del paese. Si seguono poi le indicazioni per il Passo del Gallo, quindi per la Val Federia. Una volta incanalati nella valle, si trovano piccole aree sosta. Fin qui si può arrivare in auto. Poi si prosegue a piedi fino al Ponte della Calcheira, dove inizia l’ itinerario.

 

Passeggiata in montagna con bimbi - Informazioni utili

Quando si decide di fare una passeggiata con un bambino in montagna, bisogna tener conto che nella prima infanzia, cioè fino ai 2 anni, non è controindicato raggiungere i 2000 mt., mentre sono da evitare salite ad altitudini superiori.  I bambini di età compresa tra i 2 e 5 anni possono salire fino ai 2500-3000 mt ma occorre cautela poiché a queste età non è sempre facile per i bambini descrivere e comunicare eventuali sintomi a differenza di quanto accade nella fascia di età compresa tra 5 e i 10 anni, età in cui, comunque, questa altitudine è ben tollerata anche se occorre sempre vigilare.

Non si deve dimenticare poi che cute e occhi vanno protetti dai raggi solari. Quindi è opportuno far indossare ai più piccoli occhiali da sole, un cappellino con visiera, indumenti tecnici che favoriscano la dispersione di calore e  crema solare ad alta protezione. Inoltre i bambini sono sensibili al freddo più degli adulti e il 30% del calore viene disperso dal capo. I bambini piccoli trasportati con gli zainetti preposti sono ancora più sensibili alle basse temperature, vista la loro immobilità durante il tragitto. Raccomandati zaini omologati per garantire una corretta postura.

Infine, ma non ultimo, ricordate che per il bambino visitare la montagna è motivo di gioco e di scoperta, ragioni che devono sempre prevalere sulla performance.

E una volta sulla cima, ovunque siate, godetevi ciò che la natura, anche d’inverno, sa regalare.

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