Premio Campiello, vince Bernardo Zannoni con “I miei stupidi intenti”

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Lo scrittore ha trionfato nella 60esima edizione con il suo primo romanzo: ha ricevuto 101 voti sui 270 arrivati dalla giuria. Al secondo posto Antonio Pascale con “La foglia di fico. Storie di alberi, donne e uomini”, al terzo Elena Stancanelli con “Il tuffatore”

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Bernardo Zannoni con il suo primo romanzo “I miei stupidi intenti” (Sellerio) ha trionfato alla 60esima edizione del Premio Campiello. Lo scrittore ha ottenuto 101 voti sui 270 arrivati dalla Giuria Popolare di Trecento Lettori Anonimi. “È la mia prima opera pubblicata e ha già fatto un casino. Non me lo aspettavo, non mi sono nemmeno preparato un discorso. Grazie a chi ha creduto in me, vengo dal nulla, ho girato l'angolo giusto ieri”, ha detto a caldo lo scrittore, 27 anni.

Al secondo posto Antonio Pascale con “La foglia di fico”

Al secondo posto si è classificato Antonio Pascale con “La foglia di fico. Storie di alberi, donne e uomini” (Einaudi), che ha ottenuto. 54 voti. Al terzo Elena Stancanelli con “Il tuffatore” (La nave di Teseo),  con 46 preferenze, al quarto Fabio Bacà con “Nova” (Adelphi), 43 voti e al quinto Daniela Ranieri con “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte alle Grazie), 31 voti.

Foto di Nicola Marfisi

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