Nessun impatto ancora da pil negativo per crisi Covid
Il coefficiente di rivalutazione delle pensioni nel 2020 è pari a 1,019199. Lo comunica il ministero del Lavoro che rende noto la comunicazione Istat del valore del tasso annuo di capitalizzazione ai fini della rivalutazione dei montanti contributivi relativamente all'anno 2020.
Il tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale, nei cinque anni precedenti il 2019, risulta pari a 0,019199 e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione è pari a 1,019199. Nessun impatto ancora dunque sulle pensioni della grave crisi economica legata all'epidemia di coronavirus anche se per il futuro i sindacati continuano a chiedere la sterilizzazione del pil negativo per evitare che le pensioni possano scendere. Una sterilizzazione del pil negativo rispetto al montante contributivo venne concesso nel 2015 a fronte della crisi economica.