Un percorso da compiere in tempi certi, anche con il contributo dei fondi messi a disposizione dall’Europa: 209 miliardi di cui 80 a fondo perduto
“La transizione energetica anche alla luce dell’accelerazione impressa dalla crisi sanitaria causata dal Covid, è divenuta quanto mai urgente. Si tratta di un percorso da compiere in tempi certi, anche con il contributo dei fondi messi a disposizione dall’Europa: 209 miliardi di cui 80 a fondo perduto”. E' quanto si legge nel documento che Filctem Cgil, Femca e Flaei Cisl, Uiltec Uil presenteranno domani nel corso di una conferenza stampa online sulla piattaforma GoToMeeting nel corso del quale interverranno i quattro segretari generali delle sigle sindacali Falcinelli, Garofalo, Mancuso e Pirani.
“Un processo che può essere attuato pensando in grande, provando a riprogettare i processi industriali anche attraverso la riduzione degli squilibri infrastrutturali del Paese e la progressiva sostituzione delle risorse fossili con quelle rinnovabili, consapevoli dell’importante ruolo che gioca il gas quale ‘combustibile della transizione’. La trasformazione del sistema energetico deve valorizzare i temi dello sviluppo industriale ma anche garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali”, concludono.
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