Sindacati: solidarietà pubblico impiego a sanitari Covid-1

Lavoro
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L’iniziativa di vicinanza che si tiene davanti agli ospedali e ai luoghi simbolo di diverse città italiane

“Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini". Questo lo slogan dell'iniziativa, promossa da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa che, come spiegano in una nota le sigle sindacali, si svolge oggi davanti agli ospedali e ai luoghi simbolo di diverse città italiane, a cui parteciperanno i lavoratori del pubblico impiego "in segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea questa emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni".


Una iniziativa che segue lo stato di agitazione già proclamato dalle categorie nelle scorse settimane. In questa fase di mobilitazione del lavoro pubblico per rivendicare innovazione nella Pa, rinnovo dei contratti e nuove assunzioni, "le lavoratrici e i lavoratori pubblici danno massimo sostegno e priorità a tutto il personale sanitario - spiegano le categorie dei servizi pubblici di Cgil Cisl e Uil. E assolutamente necessario garantire loro di lavorare in sicurezza, assicurandogli costantemente dispositivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria. Non è accettabile che proprio chi ci protegge debba lavorare in condizioni di scarsa sicurezza".


"Tante sono le lamentele - denunciano i sindacati - che arrivano dai luoghi di lavoro per la mancata osservanza delle procedure di contenimento del virus. Se non ci occupiamo di mettere in sicurezza il personale sanitario, mettiamo a rischio la loro salute e anche quella dei cittadini e il servizio di cura. Altrettanto indispensabile e urgente è procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari". "E' importante che si rinnovino i contratti, per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Non solo una gratificazione nei confronti di chi con spirito di abnegazione sta affrontando la pandemia in condizioni critiche - concludono nella nota Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa -, ma anche prima di tutto un diritto".

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