I circa 23mila lavoratori dipendenti della società della grande distribuzione potranno conferire ad un Fondo creato ad hoc fino ad un giorno di ferie e 32 ore di permessi
Si amplia il concetto di welfare in casa Esselunga. Un accordo tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e la direzione aziendale ha introdotto l’istituto della cessione dei riposi e delle ferie solidali previsto dalla normativa vigente. L’intesa - sviluppata sulla proposta elaborata e sottoposta alle parti negoziali dal Comitato paritetico welfare - introduce in via sperimentale fino al 30 giugno 2022 il Fondo ferie solidali; i circa 23mila lavoratori dipendenti della società della grande distribuzione potranno conferire al Fondo fino ad un giorno di ferie e 32 ore di permessi, secondo le modalità definite dalla stessa azienda indicativamente nel periodo dall’1 al 31 marzo e dall’1 al 31 ottobre. Esselunga conferirà al Fondo ferie solidali "un numero di ore pari a quelle donate dai lavoratori" fino ad un massimo di ore equivalenti a 300 giornate complessive; il 20% del contributo aziendale verrà prioritariamente destinato alle richieste presentate dal personale assunto con contratto a tempo determinato. Può richiedere all’azienda di usufruire di “giorni di ferie solidali” chi ha già fruito di tutte le proprie giornate di ferie e permessi ed abbia la necessità di assistere figli minori aventi – per particolari condizioni di salute – “necessità di cure continue e costanti”. Le richieste per fruire dell'istituto - corredate da “idonea certificazione rilasciata da specialisti del Ssn e/o da strutture con questo convenzionate” - potranno essere presentate dalle lavoratrici e dai lavoratori interessati all’azienda “fino ad un massimo di due volte l’anno” per massimo 30 giorni all’anno.
Fruizione entro i 31 dicembre
La fruizione dovrà avvenire entro tre mesi dalla data di richiesta e comunque entro il 31 dicembre di ciascun anno di applicazione dell’intesa; i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, la fruizione dovrà concludersi entro la data di scadenza del termine del contratto di lavoro individuale. Il Comitato paritetico welfare sarà informato dall’azienda “di casi particolari, delle reiterate richieste provenienti dallo stesso lavoratore” e che, lo stesso Comitato, oltre a monitorare periodicamente l’andamento del Fondo, “esaminerà con la massima tempestività situazioni di particolare gravità”, valutando le richieste provenienti dai lavoratori disponibili “a destinare a un collega in modo specifico giornate solidali”.
Fisascat, bellissima pagina delle relazioni sindacali aziendali
Il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice definisce l’accordo raggiunto con Esselunga "una bellissima pagina delle relazioni sindacali aziendali". "L’auspicio che ci sentiamo di formulare -ha sottolineato il sindacalista- è che l’importante precedente a cui abbiamo dato vita con la più importante azienda succursalista della distribuzione commerciale italiana sia di stimolo anche ad altre aziende". "L’attenzione concreta e tangibile alle particolari condizioni di bisogno delle lavoratrici e dei lavoratori ha concluso- non è incompatibile con la capacità competitiva delle imprese, semmai, la agevolano, soprattutto accrescendo la coesione e migliorando il clima interno alle stesse".