Cgil, Cisl, Uil ritengono necessaria e utile una convocazione da parte del presidente del consiglio
"Una proposta insufficiente": così Cgil Cisl e Uil in una nota unitaria definiscono quanto messo sul tavolo sulla proroga cig ed il blocco dei licenziamenti dal ministro dell'Economia Gualtieri e dal ministro del Lavoro Catalfo nel corso dell'incontro convocato ieri e terminato all'alba di oggi senza "un nulla di fatto": sono stati gli stessi ministri poi, si legge, alla luce della proposta avanzata dai sindacati, a rinviare "al presidente del consiglio e al governo nella sua interessa una decisione al proposito".
A questo punto, infatti, "Cgil, Cisl, Uil, ritengono necessaria e utile una convocazione da parte del presidente del consiglio e attendono l’avvio, in tempi brevissimi, di un tavolo a Palazzo Chigi su questo capitolo, sulla riforma degli ammortizzatori sociali, sulle politiche attive del lavoro, sulla manovra economica e sui fondi europei".
Le posizioni d'altra parte sono "molto distanti". Cgil, Cisl, Uil hanno valutato dunque "insufficiente" la proposta del governo "ed hanno proposto una soluzione in cui le ulteriori 18 settimane di cassa integrazione annunciate dal governo e il blocco dei licenziamenti devono camminare di pari passo".